
Il 24 dicembre i negozi sono aperti o chiusi? La pubblicazione del nuovo DPCM del Natale, cui è seguita la conferenza stampa di Giuseppe Conte, ha chiarito una volta per tutte cosa si può fare e cosa invece è vietato durante il periodo natalizio. Nel provvedimento sono contenute le norme per spostamenti, pranzi, cene e coprifuoco, oltre che quelle per negozi e centri commerciali.
La novità principale contenuta nel nuovo documento riguarda l’introduzione di un nuovo calendario che suddivide l’intero Paese in giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre, 1, 2, 3, 5, 6), arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) e gialli (fino al 23 dicembre). Il cambio di colore nei vari giorni comporta la stretta o l’allentamento delle norme in vigore, soprattutto quelle riguardanti gli spostamenti e i negozi.
In definitiva dunque, in accordo con le attuali normative, i negozi potranno rimanere aperti solamente durante i giorni arancioni, mentre durante quelli rossi, tra cui anche il 24 e il 25 dicembre, dovranno chiudere, ma non tutti. Ecco quali negozi resteranno aperti e quali invece chiuderanno il giorno della Vigilia di Natale e durante il periodo delle festività.
Quali negozi sono aperti il 24 dicembre
A partire dal 24 dicembre tutta l’Italia sarà zona rossa per la maggior parte dei giorni durante il periodo delle festività natalizie. La scelta del governo avrà delle ripercussioni anche sulle attività commerciali, imponendone la chiusura.
I supermercati e i negozi di alimentari, così come le farmacie e le parafarmacie non subiranno alcuna variazione e potranno continuare a lavorare senza alcuna restrizione. Anche durante i giorni arancioni non sono previste alcune limitazioni per le attività commerciali, la situazione cambia durante i giorni rossi, tra cui la Vigilia. In questo periodo infatti i negozi dovranno rimanere chiusi, il documento del governo tuttavia prevede alcune eccezioni.
Ecco la lista dei negozi che potranno rimanere aperti sia il 24 dicembre che durante tutti gli altri giorni rossi:
- tabaccherie e negozi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche;
- negozi non specializzati di computer, elettrodomestici e apparecchiature informatiche;
- librerie, edicole, cartolerie e forniture per ufficio;
- negozi di abbigliamento e calzature per bambini;
- negozi di articoli sportivi;
- negozi di giochi e giocattoli;
- negozi di cosmetici, articoli di profumeria ed erboristerie;
- attività commerciali di ottica e fotografia;
- ferramenta, benzinai e negozi di vernici;
- negozi di attrezzature e prodotti per il giardinaggio e l’agricoltura;
- aperti anche barbieri e parrucchieri.
Novità anche per gli orari: il Governo ha stabilito che le serrande dei negozi potranno rimanere alzate fino alle 21.