Quando si guida un’automobile, una moto o qualsiasi altro veicolo, è importante rispettare le leggi e le norme previste nel Codice della Strada, così da garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti e, ovviamente, evitare il rischio di dover versare somme in alcuni casi anche molto salate collegate a multe e sanzioni di vario genere, create, per l’appunto, per dissuadere il guidatore a commettere infrazioni, almeno in linea teorica.

In quest’ottica, il conducente dovrebbe quindi stare molto attento sia per quanto concerne la guida vera e propria sia nel rispettare alcuni obblighi amministrativi e documentali, così da scongiurare il pericolo di essere fermati dalle autorità competenti e vedersi addirittura ritirare l’auto.

Multe di Roma Capitale: le più comuni e come pagarle

Una criticità che riguarda un po’ tutta l’Italia ma in particolare le grandi città: Roma ad esempio, dove le multe sono all’ordine del giorno (così come le infrazioni stradali) e viaggiano su numeri da record. Nel 2023 i verbali nella capitale sono quasi raddoppiati tra multe per alta velocità, guida in stato di ebbrezza ed altre infrazioni comunemente diffuse.
Come se non bastasse il numero di multe in costante crescita, si deve anche considerare lo stress di dover affrontare le lunghe file agli sportelli per il pagamento delle stesse: fortunatamente almeno in questo la rete rappresenta una soluzione ed è ormai possibile saldare il dovuto direttamente da casa tramite gli strumenti del web, come il servizio di pagamento online multe Roma Capitale.In generale, le multe stradali più comuni sono le seguenti:

1.Eccesso di velocità

Ovviamente non possiamo non partire dall’eccesso di velocità, una delle infrazioni più comuni in tutto il mondo. Ogni Paese stabilisce limiti di velocità che devono essere rispettati, a seconda anche delle strade e delle zone che percorrono. Ultimamente, per ridurre il numero di incidenti e di investire i passanti, alcune città italiane hanno ridotto la velocità a 30 km orari, in particolare nelle aree urbane centrali.

2.Passare col semaforo rosso e manovre pericolose

Anche passare con il semaforo rosso è una violazione grave, ma purtroppo molto frequente, che può mettere a rischio la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni. Per risolvere il problema molti Comuni hanno installato telecamere di sorveglianza a ridosso degli incroci così da inquadrare la targa del veicolo e identificare prontamente i trasgressori, ai quali oltre che la multa vedranno tolti anche punti patente.

Anche le manovre pericolose, come sorpassare in curva, cambiare corsia senza segnalazione adeguata o effettuare inversioni proibite, possono comportare sanzioni e mettere a rischio la sicurezza stradale.

3.Utilizzo del telefono cellulare e guida senza cintura

Utilizzare il cellulare mentre si guida è una delle principali cause di distrazione al volante e di incidenti, ed è infatti una attività vietata in assenza di vivavoce o auricolari. Se si viene fermati, oltre a una multa salata, si perdono punti patente, oltre a rischiare anche la sospensione della stessa per un certo periodo. Per evitare ciò, molti modelli di auto nuove sono dotate di computer di bordo collegabile al proprio telefono così da avere sempre le mani libere e guidare in totale sicurezza.

Altra infrazione comunissima è la guida senza le cinture di sicurezza, pratica che viene scoraggiata non solo dalle multe da parte delle autorità, ma anche dai sistemi di allarme delle auto, che suonano in modo fastidioso così che il conducente possa provvedere ad indossarla.

4.Divieto di sosta e divieto di transito

Altro cult sulle nostre strade è il divieto di sosta, ovvero parcheggiare in zone vietate o occupare spazi riservati a persone con disabilità senza autorizzazione. Allo stesso modo, anche la trasgressione del divieto di transito nelle zone a traffico limitato (ZTL), presenti soprattutto nelle zone centrali, è pratica molto diffusa.

5.Alcol e droga alla guida

Guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è sicuramente il reato più grave che un automobilista può commettere, in quanto può compromettere la propria e soprattutto altrui salute. Ovviamente oltre al ritiro della patente e le multe salatissime, si cade anche in sanzioni penali, con la reclusione.

6.Documenti scaduti

Tra le multe più salate e le sanzioni più pesanti, che possono anche portare al sequestro dell’automobile, troviamo quelle relative alla circolazione di documenti scaduti, come la patente o il bollo auto. Anche la mancanza di assicurazione RC auto e della revisione rinnovata portano al ritiro del veicolo e a una sanzione amministrativa che arriva anche a centinaia di euro.