Giornata grigia, non solo in senso meteorologico, a Londra per i tennisti italiani, impegnati nel primo giorno effettivo (dopo che la sessione di ieri era stata annullata per pioggia) di qualificazioni a Wimbledon. Nel 250 di Eastbourne invece Andreas Seppi supera in due set Nishioka e accede agli ottavi di finale.
Qualificazioni Wimbledon: avanti solo Marcora e Gaio
La giornata si apre con il match che si rivelerà il più lungo, con Thomas Fabbiano e Tallon Griekspoor che si sono dati battaglia per quasi tre ore. Alla fine è stato il giovane olandese ad avere la meglio, dopo due tie-break e un terzo set terminato al 12esimo game. Non ha avuto più fortuna Alessandro Giannessi, impegnato nella sfida complicata con Zapata Miralles; lo spagnolo testa di serie numero 10 ha impiegato un’ora e 37 minuti per imporsi sullo spezino con il punteggio di 7-6, 6-3. In seguito è la volta di Lorenzo Giustino, battuto 7-5, 7-6 da Illya Marchenko, che aveva già battuto il napoletano ai quarti del Challenger di Biella 2, poi vinto.
Parlando di finalisti di challenger, Denis Kudla, che dieci giorni fa ha sfiorato la vittoria a Nottingham, non ha avuto particolari problemi a superare in due set (6-4, 6-2), Andrea Pellegrino. La prima vittoria azzurra arriva dall’unico italiano veramente favorito: Roberto Marcora. Il tennista di Busto Arstizio ha vinto il derby lombardo contro Filippo Baldi, accedendo per la prima volta in carriera al secondo turno delle qualificazioni di Wimbledon. Poco dopo raggiunge lo stesso traguardo Federico Gaio, che supera con un doppio 6-4 il più favorito Blaz Rola. Non riesce ad accodarsi invece Paolo Lorenzi, sconfitto in due set con lo score di 7-5, 6-3 da Botic Van De Zandschlup.
Un ottimo Seppi agli ottavi di Eastbourne
Le uniche volte in cui Andreas Seppi ha superato il primo turno del 250 di Eastbourne sono state anche quelle in cui l’altoatesino si è spinto almeno fino in semifinale (l’ultima nel 2013). Rispetto a 8 anni fa sono cambiate tante cose, soprattutto a livello fisico, per cui l’obiettivo non risulta altrettanto facile da raggiungere. Sperare però non costa niente, ancora di più dopo l’ottima prova odierna di Seppi. Il 37enne azzurro si è imposto sul tennista giapponese Yoshihito Nishioka, dopo aver vinto un sofferto primo set terminato al tie-break e aver dominato 6-1 un più agevole secondo set. Agli ottavi lo attende una sfida generazionale contro il 22enne finlandese Emil Ruusuvuori, alla prima esperienza assoluta nel tabellone principale di un torneo ATP sull’erba.
ENRICO RUGGERI