Nuova stagione, soliti problemi. I piloti della Formula E hanno rinnovato la richiesta di un cambiamento all’attuale format di qualifiche che a loro avviso potrebbe diventare un fattore determinante nella lotta per il campionato. L’attuale sistema di qualificazione, è stato introdotto prima della Season 5 nel 2018/19 e sostituì il metodo della lotteria.
I top rider della Formula E sono svantaggiati da questo format di qualifiche
Dopo i primi due round di Diriyah della Season 7, i piloti della Formula E chiedono di modificare il programma delle qualifiche. Con il format attuale, i piloti vengono raggruppati in base alle posizioni in campionato, con i primi sei piloti che devono scendere in pista per primi, seguiti dagli altri gruppi in ordine decrescente di classifica. Ciò si è dimostrato efficace per avere una griglia di partenza mista e allo stesso tempo un vantaggio sul piano dell’intrattenimento perché le auto più veloci devono farsi strada per rimontare dalle retrovie.
Tuttavia, questo sistema è stato criticato da più parti perché i contendenti al titolo vengono pesantemente ostacolati da queste difficili rimonte. Inoltre la rapida evoluzione della pista spesso costringe i piloti ad aspettare fino agli ultimi istanti della loro sessione di gruppo prima di lasciare i box, portando in alcune occasioni a gravi errori di valutazione e giri lanciati non effettuati. Numerosi i piloti della Formula E contrari all’attuale format delle qualifiche e Oliver Rowland ha fatto una proposta interessante per risolvere questo problema.
“Capisco che vogliono gare emozionanti, ma allo stesso tempo devono capire il punto di vista di un pilota. A Diriyah mi sento come se avessi fatto il miglior lavoro di tutti, ma nelle gare sono arrivato sesto e nono. Questo format non mostra il quadro completo di tutto quello che stava succedendo. Capisco creare gare emozionanti, ma penso che ci sia un modo migliore per farlo. Oppure metti le qualifiche un po’ più vicino alle FP2 in modo che la pista non sia completamente in disordine per la Q1. Se le qualifiche erano mezz’ora dopo le due prove libere, era tutto risolto. Ecco come la vedo.” – Oliver Rowland
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Simone Cervelli
