L’ultima pole position del campionato 2018 l’ha conquistata Lewis Hamilton, mentre qui in Russia c’è stato fin dal 2014 anno dell’esordio del Gran Premio russo un dominio assoluto Mercedes, anche quest’anno sarà così?
La Ferrari su questo circuito proverà e tenterà di partire avanti a tutti per avere un maggiore vantaggio per vincere e cercare di limitare i danni visti i gap notevoli nelle due classifiche (40 nei piloti e 37 nei costruttori), ma l’esperienza insegna che anche partire dalla seconda fila non è uno svantaggio, ma un vantaggio, visto che si arriva in curva 1, dove sembra di rimanere ancora in rettilineo, dove è più facile effettuare i sorpassi.
Nel Gran Premio di Russia del 2017 il finlandese della Mercedes Valtteri Bottas qualificatosi terzo e partito in seconda fila ha vinto il suo primo Gran Premio proprio in Russia, dopo aver superato le prime due monoposto alla partenza proprio in curva 1. Quindi tutto è possibile in Russia.
Valtteri Bottas partirà dalla pole position nel Gran Premio di Russia del 2018 dopo aver effettuato un giro impeccabile, un giro che ha messo sotto pressione il suo compagno di squadra Lewis Hamilton che nel suo ultimo tentativo ha commesso un errore e ha abortito il suo giro, conquistando comunque la prima fila con un gap di poco più di un decimo.
E’ il secondo anno di fila che il pilota finlandese conquista la pole position all’Autodromo di Sochi, sembra la sua pista quindi, proprio qui tenterà di conquistare la sua prima vittoria stagionale, mentre dovrà lottare contro il suo compagno di squadra (tranne se riceverà ordini di scuderia), e con le due Ferrari in seconda fila, ricordando che su questo circuito il favorito non è il poleman ma è il terzo in griglia di partenza, in questo caso Sebastian Vettel.
Dopo i primi giri veloci della sessione finale del Q3, Bottas ha ottenuto un piccolo vantaggio su Hamilton di 0.004s, prima di estenderlo nel suo ultimo tentativo a 0.145s, mentre le Ferrari non hanno dato una risposta al passo della Mercedes, infatti Vettel si è classificato terzo a più di mezzo secondo mentre Kimi Raikkonen si è classificato quarto a più di otto decimi dal suo connazionale.
Kevin Magnussen è passato in quinta posizione nel suo ultimo tentativo, conquistando la pole position degli “altri”, grazie alla penalità ricevuta da i due piloti Red Bull e Toro Rosso che insieme a Fernando Alonso anch’esso penalizzato e alle due Renault, non hanno partecipato al Q2 e al Q3 per avere un vantaggio sulle mescole a disposizione.
Queste decisioni hanno portato alla formazione di una top ten mista alle spalle dei due top team (Mercedes e Ferrari) con Esteban Ocon al sesto posto, seguito dal pilota monegasco Charles Leclerc della Sauber, Sergio Perez, Romain Grosjean e l’altra Sauber con Marcus Ericsson in decima posizione.
Mentre le due Williams con Sergey Sirotkin e Lance Stroll non si sono riuscite a qualificare nel Q2, insieme alle due McLaren (tolta quella di Alonso che sarebbe partita ugualmente in ultima fila a causa della penalità per il montaggio del nuovo motore), come Brendon Hartley.
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