Cinema

“Qualunquemente”, il primo Cetto La Qualunque

L’Italia è stata ed è spesso preda di personaggi disinvolti nella loro caccia continua alla ricerca dell’illegalità. Mai paghi del risultato raggiunto, cercano sempre vette più alte per imprimire la loro condotta. La politica è il mezzo più accessibile per questi cittadini squalo e Cetto La Qualunque in “Qualunquemente” l’ha capito molto bene.

Marina di Sopra, l’eremo dell’illegalità

Il primo film che compone la cosidetta “trilogia du pilu” seguito da “Tutto tutto niente niente” (2012) e l’ultimo “Cetto c’è, senzadubbiamente” (2019). Le tre opere firmate da Giulio Manfredonia ritraggono il personaggio più celebre e tra i più riusciti di Antonio Albanese, attore lombardo che, per l’occasione, attua una kafkiana metamorfosi crimino-calabra di straordinaria efficacia e comicità. Da piccolo sindaco di paese a monarca, a detta dell’autore, le maschere di questo poliedrico, controverso personaggio non sono finite.

Frame da "Qualunquemente" foto dal web. Qualunquemente
Frame da “Qualunquemente” foto dal web

Antonio Albanese diventa Cetto La Qualunque per la prima volta in Rai nel 2003.Il successo con la partecipazione nei mitici programmi della Gialappa’s.

Da anni latitante, in fuga dalla giustizia, Cetto La Qualunque (Antonio Albanese), torna finalmente presso la sua natia Marina di Sopra nel sud calabrese con amante e figlioletta al seguito. L’arrivo è propizio in quanto le elezioni del sindaco della piccola cittadina sono alle porte e l’unico candidato valido risulta l’onestissimo Giovanni De Santis (Salvatore Cantalupo) che con le sue intemerate idee costituzionali non va giù alla mala più infima del paese. Cetto, con l’aiuto del mentore Gerry Salerno (Sergio Rubini) si imbarcherà in questa ardua faida politica.

Antonio Albanese foto dal web . Qualunquemente
Antonio Albanese foto dal web

Satira straordinaria che estremizza, forse non troppo, il cancro criminale di stampo mafioso insito anche nelle più piccole istituzioni politiche, “Qualunquemente” di Giulio Manfredonia è ormai un classico intramontabile della commedia italiana.

Seguiteci su MMI, Metropolitan Cinema, Facebook, Instagram, Twitter.

Adv
Pulsante per tornare all'inizio