Sostituire gli infissi di casa spesso è fondamentale per migliorare l’efficienza energetica, il comfort nelle stanze e il valore complessivo dell’abitazione. Questo perché gli infissi vecchi e malfunzionanti possono avere un effetto negativo sull’efficienza energetica, aumentando i costi delle bollette e riducendo il comfort. Di conseguenza, cambiare gli infissi a volte non è esclusivamente una scelta di design, ma una decisione che può avere un impatto positivo sulla qualità della vita e sui costi a lungo termine. Ma quali sono i costi associati alla sostituzione degli infissi? E come variano in base al materiale.
Perché conviene cambiare gli infissi
Nelle grandi aree metropolitane, come Roma o Milano, spesso è possibile trovare una maggiore offerta e una varietà più ampia di modelli – nel sito di questa ditta di infissi in PVC a Roma, ad esempio, vengono mostrate varie soluzioni – mentre nelle zone provinciali l’offerta potrebbe essere più limitata e i tempi di fornitura più lunghi. Tuttavia, è importante considerare che, oltre alla posizione geografica, ci sono altri elementi che influenzano il prezzo finale, come le dimensioni degli infissi, il tipo di vetri richiesti e la complessità dell’installazione.
Anche se la sostituzione degli infissi rappresenta un investimento, i vantaggi che se ne possono ricavare sono veramente numerosi. Per esempio, un ottimo isolamento termico riduce il consumo di energia, abbassando le spese di riscaldamento e di raffrescamento e aumentando in generale l’efficienza dell’edificio.
Durante la stagione invernale, gli infissi ben isolati mantengono il calore all’interno, mentre in estate impediscono l’ingresso del caldo, assicurando la presenza di un ambiente fresco e riducendo la necessità di climatizzatori, con effetti ideali anche sull’impatto ambientale.
Gli infissi moderni, inoltre, migliorano l’isolamento acustico. Si tratta di un aspetto da non trascurare per chi vive in aree rumorose o soggette al traffico. Gli infissi di qualità hanno anche l’effetto di accrescere l’estetica dell’abitazione, incrementandone il valore di mercato.
Gli infissi in alluminio, moderni e dalla durata ampia
Chi è alla ricerca di un design contemporaneo e di una durata ampia nel tempo può scegliere gli infissi in alluminio. È un materiale molto leggero, robusto e che richiede poca manutenzione. Le soluzioni a taglio termico comprendono una barriera interna che interrompe la conduzione del calore, migliorando l’isolamento.
Il costo medio degli infissi in alluminio può andare da 400 a 800 euro per finestra, a seconda delle finiture e delle caratteristiche tecniche. Si tratta di un prezzo che riflette pienamente la qualità e la resistenza del materiale, considerando che l’alluminio è una soluzione ottimale per chi desidera avere a disposizione infissi che durano a lungo con una manutenzione ridotta.
Gli infissi in alluminio sono disponibili in numerose varianti di colore e di finitura, permettendo un’elevata personalizzazione dal punto di vista estetico. Sono infissi particolarmente indicati per le abitazioni moderne, grazie alle linee eleganti che presentano.
Gli infissi in PVC, economici ed efficienti
Tra le soluzioni più diffuse in termini di infissi, ci sono quelle che prevedono l’uso del PVC. È un materiale leggero, che richiede una semplice manutenzione e che resiste bene agli agenti atmosferici. Il costo corrisponde a poche centinaia di euro per finestra, in base alle dimensioni e alle caratteristiche specifiche. Il vantaggio del PVC è anche quello di una manutenzione minima, visto che non richiede trattamenti specifici per mantenere la sua efficienza nel tempo.
Gli infissi in legno, una scelta classica
Gli infissi in legno costituiscono una scelta apprezzata per il calore e la bellezza naturale che il legno conferisce agli ambienti. Il legno è un eccellente isolante termico e acustico, ma richiede una manutenzione più frequente rispetto ad altri materiali, come il trattamento contro l’umidità.
Il costo medio degli infissi in legno è più elevato rispetto al PVC e può arrivare a circa 700 euro per finestra, a seconda della qualità del legno e della complessità della lavorazione.