Nella classifica dei libri più venduti della settimana non poteva mancare il libro di uno dei più grandi registi di tutti i tempi come Quentin Tarantino. Accanto a lui spiccano i nomi di Francesco Casolo e dell’intramontabile George Orwell. Scopriamo insieme la classifica completa.
Spiccano i nomi di Quentin Tarantino, Francesco Casolo e George Orwell ma prima di parlare di loro vi sveliamo chi occupa il tredicesimo della classifica dei libri più venduti della settimana. Questa posizione è occupata da “Arianna”di Jennifer Saint. Si tratta della riproposizione romanzata del famoso mito di Teseo e Arianna con quest’ultima che insieme alla sorella dovrà prendere una decisione che cambierà per sempre la sua vita. Il dodicesimo posto è invece stato assegnato a “L’assassino è tra le righe”di Janice Hallett. Questo nuovo romanzo poliziesco ci porta tra le stradine di una tranquilla cittadina inglese che nasconde inquietanti segreti su cui indagheranno due studentesse di legge. In undicesima posizione troviamo “Teoria e pratica di ogni cosa”di Marisha Pessl. In questo romanzo diviso tra thriller e formazione una giovane ragazza liceale si troverà ad indangare su una misteriosa organizzazione e sui segreti nascosti da suo padre.
Quentin Tarantino, dal decimo all’ottavo posto
Nella classifica, oltre che ai già citati Quentin Tarantino, Francesco Casolo e George Orwell, troviamo anche lo storico dell’arte Florian Illies. Il decimo posto della classifica dei libri più venduti della settimana è occupato infatti dal suo “1913. L’anno prima della tempesta”. È un libro in cui viene ripercorso attraverso importanti figure storiche, culturali e artistiche come Freud e Kafka, un anno storico molto importante che precede il dramma della prima guerra mondiale . In nona posizione ritroviamo Pif e Marco Lillo con “Io posso. Due donne sole contro la mafia”. È la storia vera delle sorelle Pilliu che hanno fatto causa ad un costruttore legato alla mafia che non pagherà loro i danni fatti per costruire un nuovo palazzo accanto a loro. A questo poi si aggiunge un incredibile 3% da pagare all’Agenzia delle entrate su un risarcimento mai ricevuto. All’ottavo posto c’è Robert Bryndza con il suo “Indizi mortali”. È il nuovo caso intricato della detective Erika Koster che dovrà indagare su un omicidio ed un misterioso aggressore seriale.
Classifica libri: Quentin Tarantino, George Orwell e i totalitarismi
Nella classifica spicca anche il nome di uno dei pilastri del romanzo moderno come George Orwell. Prima di parlare di lui vi sveliamo che il settimo posto della classifica dei libri più venduti della settimana è occupato da “Disdici tutti i miei impegni” di Luca Argentero. È la storia di un imprenditore costretto a passare un estate ai domiciliari dopo il suo arresto per cui vivrà un grande cambiamento. Parliamo ora di un grande cult ancora oggi molto attuale. Ci stiamo riferendo a “1984” di George Orwell chè al sesto posto della classifica. In quest’opera distopica il famoso scrittore inglese lascia un monito importante sulla deriva folle e violenta dei totalirismi che ancora oggi con gli autoritarismi di Russia e Cina ci fa riflettere.
Al quinto posto troviamo “Testa alta, e avanti. In cerca di giustizia, storia della mia famiglia” di Gaia Tortora. È la storia di uno dei più grandi errori giudiziari di tutti i tempi come le accuse che portarono all’arresto del compianto Enzo Tortora per associazione camorristica e traffico di droga e ad un lungo calvario giudiziario per la sua famiglia. In quarta posizione al ridosso del podio troviamo “Ogni mattina a Jenin” di Susan Abulhawa. È la storia di una famiglia attraverso cui rivive tutto il dramma della Palestina e dei palestinesi raccontata dalla voce di una protagonista femminile che vive il dramma dei campi profughi e dell’abbandono della sua terra.
Il podio
Al terzo posto, sul gradino più passo, c’è Francesco Casolo con il suo “La salita dei giganti. La saga dei Menabrea”. È la riproposizione del primo capitolo della storia di una famosa famiglia piemontese di produttori di birra ambientato alla fine dell’800′ tra le montagne. Il secondo posto è invece occupato da “La Malnata” di Beatrice Salvioni. È la storia di due giovani ragazze adolescenti che hanno il coraggio di ribellarsi al sessismo e al conformismo dell’Italia fascista. Il primo posto della classifica è invece occupato da “Cinema speculation” di Quentin Tarantino. È il racconto appasionato del cinema che con interpreti e registi come Clint Eastwood, Sam Peckinpah, Don Siegel, Brian De Palma ha segnato una generazione ed ha influenzato la cinematografia del celebre regista pulp.
La classifica è basata su dati Ibs e Feltrinelli.
Stefano Delle Cave
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