Un impianto idraulico è composto da diversi elementi che per poter essere messi in comunicazione necessitano di un collegamento. Ecco, i raccordi idraulici servono a questo: a collegare tra loro due tubazioni o perimetri di tubazioni, a connettere una tubazione a una valvola oppure a un’elettropompa, ad allacciare o a chiudere una tubazione… Naturalmente la raccorderia idraulica è importante non solo nella realizzazione dell’impianto, ma anche nelle fasi di manutenzione e riparazione che devono essere sicure e agevoli. Per tutte queste ragioni ogni professionista sa bene quanto sia importante poter contare su prodotti di qualità.
Tutti i tipi di raccordi idraulici
Ma quanti sono i tipi di raccordi idraulici? Sicuramente tanti… Proviamo, allora, a fare qualche esempio.
Bisogna raccordare ad angolo due tubazioni? Serve un raccordo a gomito. Il collegamento tra due sezioni è invece diritto? Allora basta il manicotto. Si tratta di collegare tre tubi? A seconda dell’angolazione la scelta cadrà su un raccordo a T o su un raccordo a Y. Vogliamo collegare due tubi di diametri diversi? Niente paura, c’è il riduttore. Serve chiudere una tubazione per creare un punto di accesso in caso di ispezione o manutenzione? Il tappo è il raccordo giusto.
L’elenco potrebbe continuare a lungo, soprattutto se oltre alla funzione entrano in campo altre variabili che permettono di distinguere e catalogare la raccorderia idraulica: i materiali e le modalità con cui avviene il raccordo.
I punti di forza della raccorderia in acciaio inox
Cominciamo dai materiali. La raccorderia idraulica si può distinguere in due grandi famiglie: quella dei raccordi realizzati con materiali metallici – rame, ottone, acciaio inox- e quella dei raccordi realizzati con polimeri come il PVC. La scelta dipende principalmente dall’utilizzo dell’impianto. I raccordi idraulici in acciaio inox presentano doti di resistenza alla corrosione e igienicità senza eguali. Si tratta, dunque, di una scelta ideale nel caso di raccordi idraulici per acqua potabile, ma anche nel caso di impianti industriali dove ci sia il passaggio di liquidi corrosivi o nel caso di ambienti gravosi dove ci sia la possibilità di aggressione da parte degli agenti esterni.
Infine, consideriamo le modalità di raccordo. Ci sono raccordi istantanei pensati per impianti in cui sono frequenti le operazioni di montaggio e smontaggio; oppure raccordi a saldare che, al contrario, si prestano bene per impianti permanenti. Ci sono poi i raccordi idraulici filettati, una forma di collegamento smontabile che risulta particolarmente efficiente. In particolare, la raccorderia inox filettata è particolarmente indicata, non solo per le caratteristiche già citate dell’acciaio inossidabile, ma anche perché questo materiale si presta a lavorazioni meccaniche di grande precisione per una filettatura a regola d’arte.
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