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Settembre 17, 2024, martedì

Rachele Mussolini lascia Fratelli d’Italia e si sposta in Forza Italia

Alle elezioni amministrative del 2021 Rachele Mussolini, nipote di Benito e sorellastra di Alessandra, ha ottenuto più di 8mila preferenze. È stata la consigliera più votata non solo di Fratelli d’Italia, ma di tutte le liste a sostegno dei candidati sindaci. A distanza di tre anni Mussolini, riporta il quotidiano La Repubblica, ha deciso di passare dal partito di Giorgia Meloni a Forza Italia.

Il motivo? “Una diversa sensibilità sui diritti“. Con la parole dell’articolo pubblicato su La Repubblica: “Fratelli d’Italia ha posizioni troppo di destra-destra, per Rachele Mussolini che avrebbe spiegato ai ‘colonnelli berlusconiani’ in queste ore, decisive per chiudere la trattativa, di avere una ‘diversa sensibilità sui diritti’ rispetto al grosso dei Fratelli“. “Ho una diversa idea di famiglia, più progressista“, sta motivando ai suoi colleghi di partito, che accusano lo scossone. Preoccupa infatti l’uscita singola, con un cognome così simbolico, e pure ciò che può rappresentare: l’inizio di una campagna acquisti al “centro”, verso il gruppo di Antonio Tajani.

Rachele Mussolini lascia Fratelli d’Italia e si unisce a Forza Italia

Rachele Mussolini

In occasione dell’ultimo Gay Pride di Roma, Rachele Mussolini aveva per esempio dichiarato in un’intervista rilasciata ad Huffington Post: “Bisogna favorire l’inclusività a 360 gradi, e questo vale tanto più per una manifestazione festosa come il Pride. Ma fatte queste premesse, se non avessi avuto altri impegni avrei sfilato volentieri. Nel partito non c’è un veto, che non sarebbe giusto. Non può essere solo il centrosinistra a spendersi per i diritti Lgbtq+. Personalmente mi ritrovo nelle posizioni più laiche e liberali del partito e del resto ci sono tantissimi omosessuali che gravitano nel centrodestra. Insomma, siamo nel 2024. I diritti vanno riconosciuti, poi sulle politiche ci si confronta“.

Nata nel ’74, figlia del jazzista Romano e sorellastra dell’ex europarlamentare Alessandra dalle cui idee spesso si è discostata (per esempio sulle trascrizioni dei figli nei casi di maternità surrogata) Rachele Mussolini fece il suo ingresso in Campidoglio nel 2016, eletta nella lista civica di Giorgia Meloni quando venne proclamata sindaca Virginia Raggi. Alle ultime amministrative del 2021, poi, l’exploit: Mussolini è risultata la più votata, con 6.522 preferenze. “Ma il mio cognome non c’entra, sono stata premiata per l’impegno“, aveva dichiarato.

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