Sul finire degli anni ’30 in tutta l’Europa continentale venivano trasmessi dalla BBC una serie di programmi radiofonici che diffondevano notizie. Fra queste erano nascosti messaggi in codice per aiutare il coordinamento delle forze partigiane ma all’ascolto non c’erano solamente gli alleati.
Con Radio Londra, un gioco di Charles Chevallier edito in Italia da Cocktail Games metteremo alla prova la nostra capacità di mascherare o decifrare un messaggio nascosto, cercando di trovarci sulla stessa lunghezza d’onda dello speaker. Eccovi la nostra recensione
Nella botte piccola c’è vino buono
Parlando di materiali Radio Londra è una piccola scatolina di metallo, ottima da portare in viaggio. Al suo interno troveremo solo carte quadrate suddivise come segue:
- 4 carte regolamento;
- 36 carte oggetti;
- 9 carte tavole sinottiche che permettono di avere un’anteprima di ogni oggetto;
- 1 carta Speaker e 1 carta Agente della Wehrmacht;
- 6 carte partigiano che rappresentano i diversi partigiani fra cui possiamo scegliere e fungono al contempo da segnapunti.
“Qui Radio Londra, ripeto qui Radio Londra”
Lo svolgimento è molto semplice, ogni turno un giocatore sarà lo Speaker di Radio Londra mentre chi siede alla sua sinistra diverrà l’Agente della Wehrmacht. Disponiamo al centro del tavolo le 9 tavole sinottiche in modo che tutti abbiano una panoramica degli oggetti.
Lo Speaker pesca due carte dal mazzo degli oggetti e cerca di comunicare quali esse siano agli alleati.
La trasmissione dovrà rispettare due regole; iniziare con la citazione rituale “Qui Radio Londra, ripeto, qui Radio Londra” e proseguire con una frase composta solo da soggetto, verbo e complemento oggetto.
In senso orario, partendo perciò dalla Wehrmacht, i giocatori potranno tentare di individuare gli oggetti in questione indicandoli sulle tavole sinottiche.
Se l’informazione sarà “decodificata” dal nemico questi segnerà due punti, mentre se sarà un partigiano a carpirla segnerà un punto per sé e uno per lo speaker.
Al raggiungimento degli 8 punti o al termine del dodicesimo round la partita termina e il giocatore con più punti viene dichiarato vincitore.
Considerazioni finali
Radio Londra è un gioco breve, compatto e perfetto da portare in viaggio o all’aperto.
La durata contenuta e la semplicità del regolamento permettono di intavolarlo praticamente con ogni tipo di compagnia.
All’inizio trovare delle frasi adeguate con una sintassi così stringata può risultare difficile ma con l’avanzare della partita diverrà sempre più semplice sintetizzare i concetti in modo criptico.
Il gioco rimane leggermente più difficoltoso per i più piccini quindi l’8+ consigliato dalla scatola potrebbe richiedere un supporto o la possibilità di giocare a squadre così da facilitare il compito dello Speaker.
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