Si avvicina la super sfida europea tra spagnoli e francesi. Zidane ha ammesso, durante la conferenza stampa di presentazione, di esser innamorato del transalpino campione del mondo.

Real Madrid-Paris Saint-Germain non sarà mai una sfida come le altre. La squadra storicamente più forte della Spagna contro quella più titolata della Francia, nell’entusiasmante palcoscenico del Santiago Bernabeu. Non è importante quale sia la posta in palio, partite così ci ricordano la bellezza della Champions League e ci permettono di ammirare i campioni di questo sport ai loro massimi livelli.

Il Real Madrid di Zidane accoglie i parigini nel momento migliore della stagione. I blancos hanno ritrovato risultati attraverso un’idea di gioco ben precisa. Lo stratosferico lavoro del tecnico francese ha creato una sana competizione in ogni reparto. Mendy è diventato una valida alternativa al veterano Marcelo, Fede Valverde un titolare al fianco di Casemiro e uno tra Kroos e Modric, Rodrygo sembra essere il momentaneo titolare sul versante destro d’attacco.

L’inaspettato punto di forza del Real in questo ultimo mese è stato la solidità difensiva. Gli inamovibili Ramos, Varane e Carvajal sono tornati quelli dei tempi migliori. Insieme a Courtois hanno concesso soltanto una rete negli ultimi sei incontri tra Liga e Champions League. Numeri entusiasmanti, non da Real Madrid. I blancos non hanno barattato la propria ideologia di gioco con quella dei cugini dell’Atletico, bensì sono riusciti a incrementare il proprio bottino realizzativo.

Real Madrid: le parole di Zidane su Mbappé

Nelle stesse gare hanno segnato 20 reti, con una media di tre a partita, riuscendo a portare quasi sempre a casa la vittoria (escluso lo 0-0 con il Real Betis). Merito di un Benzema che non ha mai smesso di giocar bene e segnare anche nei periodi più bui della sua squadra e di un Hazard che è sulla giusta via per tornare ad altissimi livelli.

In estate sarebbe dovuto approdare uno tra Neymar e Mbappé. La aficion del Real Madrid non ha mai smesso di sognare un colpo di questa caratura. Anche durante la presentazione del numero 7 Hazard, un gruppo di tifosi decise di farlo notare gridando “Mbappé, Mbappé”. Alla fine però tutto sembra essersi sistemato. Il Real è tornato ad essere Real, a incutere il timore che lo scorso anno era scomparso tra le gestioni Lopetegui e Solari. Molti dei meriti vanno ovviamente a Zinedine Zidane che sta continuando a dimostrare il suo valore giorno dopo giorno. Ed è pronto ad affrontare, forse con una nota di malinconia, il campione che avrebbe voluto allenare:

“Domani arriva come un avversario e l’unica cosa di cui mi importa è ciò che farà la mia squadra. Sappiamo che tipo di giocatore è e l’importanza che ha all’interno della sua squadra. Bisognerà essere preparati. Io sono innamorato di lui come persona perché venne qui a fare una prova molto tempo fa. Credo che sia lui che Neymar giocheranno domani”.

(Zidane nella conferenza stampa di Real Madrid-PSG. Fonte: realmadrid.com)

Parole alle quali il tecnico francese è giunto grazie a un simpatico siparietto aperto dal giornalista del Golazo de la Manana Sergio Quirante, il quale ha rivolto a Zidane la domanda:”Lei crede nell’amore a prima vista?”. L’allenatore, sorpreso dall’insolita domanda ha risposto di si, chiedendo spiegazioni. E solo in quel momento Quirante ha proseguito completandola:

“Le dico di più. Un giocatore giovane, di 20 anni, che sta iniziando la sua carriera nel calcio, arriva domani allo stadio Santiago Bernabeu, lo vede tutto illuminato, l’inno della Champions e il simbolo del Real Madrid, ed è un francese come Mbappé. Lei crede che si potrebbe innamorare di tutto questo?”

Tuchel può perdere Neymar e Mbappé?

Difficilmente svaniranno mai le voci di calciomercato riguardanti i due campioni del Paris Saint-Germain. E un anno e mezzo dopo l’addio del portoghese Ronaldo, il Real Madrid non è ancora riuscito a rimpiazzarlo in maniera soddisfacente. L’apprezzamento di Zidane verso Mbappé è emerso chiaramente nella conferenza stampa di ieri e starà a Florentino Perez decidere se accontentare o no tecnico e calciatore francese nelle prossime sessioni di mercato.

Si perché anche Kylian Mbappé sogna il Real Madrid, come dichiarato recentemente a Telefoot dall’ex presidente del Monaco Vadim Vasilyev. Secondo il russo Mbappé scelse il Psg perché voleva diventare grande in Francia e non si sentiva ancora pronto per il Real Madrid. Non è trascorso molto tempo dalla sua decisione di trasferirsi a Parigi, ma Mbappé è diventato tra i più forti al mondo prima che tutti potessero pronosticarlo. Il tempo per lui sembra scorrere più in fretta e il Real Madrid ha bisogno di una stella.

Se Neymar e Mbappé cambieranno squadra nei prossimi anni è una questione che però non interessa a Thomas Tuchel, il quale ha comunque scelto di rispondere a distanza a Zidane dichiarando:

“Anche io sono innamorato di Mbappé. Spesso le persone vogliono cose che non possono avere”.

Una frecciatina inviata a Madrid da parte del tecnico tedesco del Paris Saint-Germain, che più di ogni altro anno è chiamato a fare la voce grossa in Europa.

In Ligue 1 può vantare un distacco di 8 punti sulla seconda nonostante sia inciampato già tre volte perdendo con Dijon, Reims e Rennes. Prima posizione anche nel girone di Champions League in cui il Psg ha dominato con quattro vittorie in altrettante partite, nelle quali è riuscito a segnare dieci reti mantenendo sempre la porta inviolata. Sarà difficile farlo anche questa sera al Santiago Bernabeu, stadio in cui tornerà un eroe mai amato abbastanza come Keylor Navas. Tuttavia è proprio di queste partite che ha bisogno la squadra di Tuchel per dimostrare di aver finalmente raggiunto la maturità giusta per puntare alla vittoria della competizione.

Siamo al classico giro di boa per i francesi in cui aspettiamo di vedere se dopo tanti anni il PSG sia ancora “un’accozzaglia” di campioni che si sgretola di fronte a una squadra organizzata. Con le squadre quasi matematicamente qualificate sono le rispettive motivazioni a rendere Real Madrid-Paris Saint-Germain una sfida imperdibile.

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