It starts with us è il sequel di It ends with us della scrittrice più famosa del momento, Colleen Hoover. Uscito lo scorso 10 gennaio e attesissimo da tutti i fan della scrittrice, è sin da subito in vetta alla classifica dei libri più venduti, restandoci anche per i mesi successivi seppur di qualche posizione più in basso.

It starts with us: la trama

Recensione It starts with us, sequel di It ends with us di Colleen Hoover
It Starts with Us, Colleen Hoover

Si può ricominciare dopo aver tanto sofferto? Dopo quello che ha passato e dopo tanto dolore, Lily è riuscita a rimettersi in piedi e a stabilire con Ryle, il suo ex marito, un rapporto equilibrato per il bene della figlia. Tuttavia, quando un giorno per caso rincontra Atlas, il suo primo amore, e lui le chiede di uscire, Lily viene travolta da un’ondata di emozioni che credeva non avrebbe più provato. Finalmente il destino sembrerebbe essere dalla parte della coppia, ma l’entusiasmo di Lily viene subito smorzato dalla consapevolezza che, pur non essendo più suo marito, Ryle è ancora una parte importante della sua vita. E non c’è uomo al mondo che lui odi più di Atlas Corrigan, al punto che mai lo vorrebbe accanto all’ex moglie e alla figlia. Lily e Atlas riusciranno ad avere un lieto fine, pur tra mille difficoltà, oppure dovranno rinunciare per sempre al loro amore? It starts with us, siamo noi l’inizio di tutto.

Se si attende un libro coinvolgente come il precedente, deluderà le aspettative perché non è presente quel pathos che ti costringe a divorare le pagine una dietro l’altra. Sicuramente però è presente un amore mai finito, che ha saputo attendere pazientemente senza mai forzare il vento del destino. Il libro si presenta come un alternarsi di punti vista tra Atlas e Lily e penso sia il punto di forza del libro. Finalmente conosciamo Atlas, cosa è successo negli anni di lontananza e cosa nasconde nei suoi più intimi pensieri.

La recensione del libro

Non abbiamo apprezzato l’idealizzazione di un uomo di pura fantasia, nella realtà non esiste un Atlas. Il mondo è pieno di bravi ragazzi, ma la cosa bella della realtà è che tutti siamo umani, possiamo sbagliare. Atlas al contrario è un santo, non cede mai all’errore e non dice mai la cosa sbagliata. Troviamo incredibile che con un passato disastroso lui sia riuscito a diventare una persona così impeccabile e piena di amore. Nella prima parte la storia è ripetitiva. Sono riprese intere pagine del diario di Lily che già erano presenti nel libro It ends with us. Se la Hoover non aveva intenzione di trasformarlo in una serie, probabilmente lo ha dimostrato così, magari non aveva altre idee per allungare il contenuto? Nonostante sia funzionale alla storia, avremmo preferito che ci fossero solo delle citazioni brevi, invece ci subiamo ancora una volta i pensieri di una giovane Lily.

Fortunatamente la storia prende una piega differente quando scoppia la passione tra Atlas e Lily, inizia a diventare più coinvolgente nella seconda metà del libro. Lily, finalmente, si dimostra per la donna forte che è sempre stata. Prende in mano la sua vita tra lavoro, crescere una figlia e rimettersi in gioco in una relazione, riuscendo a mettere da parte quella paura ancorata alle sue caviglie sin dalle prime pagine.

Al contrario del primo libro, troviamo It starts with us più adatto ad una fetta di pubblico maggiore. It ends with us ha dentro tematiche difficili da affrontare e bisogna leggerle con il giusto distacco e maturità. I fatti sono ispirati ad eventi reali della vita della scrittrice, come lei stessa ha scritto nelle ultime pagine. Si può leggere direttamente it starts with us? Sì e no. Nonostante sia consigliato leggere prima it ends with us per avere un’idea precisa della vita dei personaggi, d’altronde incomincia proprio dove si interrompe il primo libro, non neghiamo che sia fattibile leggerlo come uno stand alone.

Carola Antonucci

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