Red Dead Redemption Nintendo Switch: ls nostra recensione tecnica

Red Dead Redemption è finalmente sbarcato anche su Nintendo Switch.
Abbiamo avuto la possibilità di provarlo, parliamo insieme di questa nuova versione portatile di uno dei titoli più importanti di Rockstar Games!

Ricapitoliamo…

Per chi ha la memoria corta, Red Dead Redemption è un titolo sviluppato da Rockstar Games uscito nell’ormai lontano 2010 per Playstation 3 e Xbox 360.
Il titolo ha vinto numerosi premi, tra cui l’importantissimo Game of the Year del suo anno.
Il gioco vanta anche un sequel del 2018, anche lui famosissimo e apprezzatissimo.

Nel gioco vestiamo i panni di John Marston, un ex bandito di una gang di criminali. Dopo anni di criminalità, infatti, John decide di ritirarsi a una vita più tranquilla assieme alla moglie e al figlio. Anni dopo, però, il protagonista si troverà nel mirino del Bureau of Investigation, che vuole eliminare tutti i membri della vecchia gang di Marston e che rapisce la moglie e il figlio del protagonista per ricattarlo e fare in modo che l’ex criminale li aiuti.
Qui comincia la storia di John Marston, che farà di tutto per ritrovare e liberare la sua famiglia.

Red Dead Redemption Switch, gameplay

Il gameplay del titolo di Rockstar Games resta ovviamente invariato rispetto alla versione originale.
Il gioco sulla console Nintendo fila liscio come l’olio, non ho notato bug o intoppi di alcun tipo, il che rende il rivivere l’esperienza di Red Dead Redemption sicuramente molto piacevole.
Quando si parla di Nintendo Switch, però, uno dei punti fondamentali da valutare è, come sempre, la portatilità.
Come per ogni titolo esistente, giocarlo in versione portatile è sicuramente molto comodo, data la possibilità di portarlo ovunque e di poterci mettere nella posizione che più preferiamo per giocare. C’è da dire però che, secondo me, i titoli open world come RDR, The Witcher 3 e chi più ne ha più ne metta, sono sicuramente molto più godibili giocati su schermi più grandi, in modo non solo da godersi al meglio le ambientazioni che ci circondano, ma anche da riuscire ad esperire il gameplay in maniera migliore.
Ma a parte questa mia considerazione assolutamente personale, RDR su Nintendo Switch gira assolutamente senza problemi.

L’aspetto grafico

Dal punto di vista della grafica, il titolo è rimasto sostanzialmente invariato dalla versione originale, nulla di grave considerando che è un porting e non una remaster.
C’è da dire però che Red Dead Redemption si mostra invecchiato maluccio, non tanto sulla grafica in sé e per sé quanto per le animazioni, che risultano legnose e poco rifinite.
Nonostante ciò, Nintendo Switch regge il titolo di Rockstar Games senza intoppi.

Red Dead Redemption 3?

Ultimamente non è inusuale sentir parlare della saga western di Rockstar Games, soprattutto in merito agli ultimi leak del periodo.
MyTimeToShineH, il noto leaker, ha infatti annunciato sul suo profilo X (ex Twitter) che il terzo capitolo sarebbe ufficialmente in via di sviluppo.
Nonostante Rockstar non abbia confermato né smentito il leak, i fan non si sono smentiti e hanno lavorato a un trailer del gioco in Unreal Engine 5.
Ve lo lascio qui sotto.

In conclusione…

La versione per Nintendo Switch di Red Dead Redemption riesce a farci tornare nei panni di John Marston e a farci rivivere perfettamente le emozioni del capitolo originale con la comodità della portatilità che contraddistingue la console della casa nipponica. Peccato per l’aspetto grafico che aveva decisamente bisogno di una restaurata.
Nel complesso un buon lavoro.