Reggina: dopo il dominio in campionato, ecco il mercato

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Di Redazione Metropolitan

Questo in Serie C è stato l’anno delle squadre dominatrici. Infatti dei tre gironi due sono stati fermati, causa coronavirus, con delle squadre saldamente in testa alla classifica. Al Nord il Girone A è stato dominato dal Monza di Berlusconi, mentre al Sud, nel Girone C, ha spadroneggiato la Reggina di Luca Gallo.
Gli amaranto vengono indubbiamente da anni difficili, dopo la retrocessione in Serie B la squadra è entrata in un lungo tunnel, che ha avuto la sua parte più buia nel 2015, anno del fallimento societario.

Ora finalmente dopo 5 anni vissuti fra C e D i tifosi reggini vedono finalmente una luce in fondo a questo tunnel.
Gli amaranto quest’anno hanno vissuto una stagione assolutamente straordinaria, merito di una società seria e ambiziosa, di un direttore sportivo attento e capace e di un allenatore che è stato capace di spremere il meglio dei calciatori a sua disposizione.

21 sono le partite vinte dalla Reggina sulle 30 a disposizione, con tre soli scivoloni: due uno dietro l’altro contro Francavilla e Cavese, e l’altro poco prima dell’inizio del lockdown contro la sorpresa del campionato, il Monopoli. I gol segnati dagli amaranto sono stati 54, affermando la squadra calabrese come il miglior attacco dell’intera Serie C (a pari merito con il Bari). La difesa non è stata assolutamente da meno, con 19 gol subiti la Reggina è infatti la miglior difesa del Girone C. Un’autentica macchina da guerra. 

I protagonisti

Condottiero assoluto di questa Reggina è il tecnico Mimmo Toscano. Quale miglior allenatore di un reggino di nascita e (ovviamente) di fede per riportare finalmente gli amaranto nel calcio che conta? Figlio della Calabria, Toscano è stato in questi anni un allenatore girovago, capace però di farsi amare in qualunque piazza. Frutto della gavetta, del sudore e della fatica Toscano in meno di un anno è riuscito a guadagnarsi la fiducia assoluta della squadra, aumentando esponenzialmente il rendimento di ogni giocatore e improntando un gioco basato sul pressing e la manovra veloce

Fondamentali per questa squadra sono stati i nuovi acquisti, la Reggina nel mercato estivo si è infatti accaparrata una serie di giocatori di assoluto livello. Partendo da Giuseppe Loiacono, nuovo leader della difesa amaranto, protagonista fra l’altro di un’altra “uscita dal tunnel”, quella del Foggia nella stagione 2016/2017. Proseguendo poi con Nicola Bellomo, centrocampista centrale approdato sullo Stretto nella scorsa sessione invernale e diventato l’anima “tecnica” e il regista della squadra.

L’attacco amaranto

Andiamo infine a concludere con il fiore all’occhiello della Reggina: il reparto offensivo. La delantera amaranto è stata completamente rifondata dalla stagione scorsa con innesti di altissima caratura. Primo fra tutti El Tanque German Denis, centravanti di peso tornato quest’anno in Italia dopo varie esperienze in Sudamerica, e che tutti ricordiamo in Serie A con le maglie di Napoli, Udinese e sopratutto Atalanta. L’argentino dopo un’inizio stentato si è imposto come l’uomo in più a disposizione di Toscano, capace di fare la differenza sopratutto partendo dalla panchina.

I gol del Tanque in questa Serie C sono stati 12, solo due in meno rispetto a Simone Corazza. Perfetto prototipo del bomber di provincia, Corazza ha girato buona parte d’Italia con indosso diverse maglie, trovando la sua dimensione a Reggio dove è diventato il cannoniere della squadra e l’idolo assoluto della tifoseria. Ultimo da citare Reginaldo, brasiliano anch’esso transitato dalla Serie A a metà degli anni duemila con le casacche di Fiorentina, Parma e Siena. Non proprio un goleador, il brasiliano si è però trovato alla perfezione nel sistema di Toscano rivelandosi il perfetto partner d’attacco per Corazza.

Il futuro della Reggina

Il futuro della Reggina, sembra ormai ovvio, è in Serie B. La squadra di mister Toscano non potrà probabilmente vivere la gioia della promozione sul campo, al Granillo, insieme ai propri tifosi. Tuttavia la promozione della Reggina non è mai stata in dubbio, nè sul campo nè sui tavoli della FIGC, dove il contrario sarebbe stato un’ingiustizia. Intanto il DS Taibi ha già iniziato a preparare le nuova stagione,ma per ora la sua bocca non proferisce parola, intanto nell’ambiente iniziano già circolare i primi nomi e l’aria che filtra è decisamente ambiziosa.

Dalle ultime indiscrezioni sono calde le piste che portano ai ritorni: da Fabio Ceravolo a Nicolas Viola, passando per l’attuale doriano Edgar Barreto. Tutti nomi di esperienza che serviranno, partendo dai punti fermi già citati in precedenza, a far fare alla Reggina il definitivo salto di categoria.