M5S: il Tribunale di Palermo conferma la sospensione delle regionarie in Sicilia. Il caso, scoppiato dopo il ricorso dell’attivista Mauro Giulivi, sembra destinato a lasciare il segno. Intanto il MoVimento conferma che il suo candidato governatore è Cancelleri. E si comporta sempre più da partito vero e proprio.
Beppe Grillo e il candidato governatore CancelleriRegionarie sospese per ll M5S, ma solo in Sicilia. Le consultazioni online che hanno portato alla candidatura di Giancarlo Cancelleri per le elezioni siciliane del prossimo 5 novembre, non sono valide. E sono state quindi sospese dal tribunale di Palermo. L’ha deciso il giudice della prima sezione civile, Claudia Spiga, dopo il ricorso presentato dall’attivista Mauro Giulivi, escluso per non aver sottoscritto in tempo il Codice etico. O forse, al di là del “motivo pretestuoso” di cui ha parlato il magistrato, a causa dell’ennesimo episodio della faida interna al non-partito. Faida che vede contrapporsi lo stesso Cancelleri e Riccardo Nuti.
Ma il MoVimento 5 Stelle non ci sta. E non ci sta nemmeno il dirigente dell’Ars scelto come candidato per l’assalto a Palazzo dei Normanni, che firma un post sul blog di Grillo. Titolo: “Cancelleri era, è e sarà il candidato presidente del MS5”. Nello stesso post spiega che per indire nuove Regionarie “siamo fuori tempo massimo”. E poi ancora:
“La scadenza per presentare il simbolo è questo sabato 23 settembre e dobbiamo inoltre raccogliere 3.600 firme per la presentazione della lista. Per questo motivo il M5S sarà presente alle regionali siciliane con il sottoscritto, Giancarlo Cancelleri, candidato alla Presidenza della Sicilia”
E adesso?
M5S: dritto verso le elezioni
Il tribunale di Palermo conferma così la decisione presa lo scorso 12 settembre in via cautelare. Bloccato il risultato del primo turno di votazione “limitatamente ai candidati della provincia di Palermo”, tra i quali sarebbe rientrato Giulivi se non fosse stato escluso. E bloccato anche il risultato della seconda votazione. Per il giudice bisogna ripetere le Regionarie che riguardano Palermo e quelle che hanno eletto Cancelleri.
Cosa tecnicamente fattibile, perché il M5S non ha presentato ancora le liste e la candidatura di Giancarlo Cancelleri. Candidatura che quindi è ufficiosa più che ufficiale. Cosa non fattibile, perché non ci sarebbe il tempo materiale per un’altra consultazione prima della scadenza per presentare lista e simbolo.
Il Movimento è a un bivio: seguire le regole che si è autoimposto (trasparenza, statuto) oppure no? Agire secondo quanto detto dal giudice oppure no? Fermarsi e aspettare una nuova consultazione o andare avanti decidendo dal vertice (proprio come fanno i partiti tanto criticati dai 5 stelle?
Non possiamo rispondere noi a questa domanda, solo desumerla dai fatti. E i fatti parlano del tour in Sicilia di Giancarlo Cancelleri e Luigi Di Maio che continua. Oggi erano nel messinese per incontrare allevatori e pescatori. I fatti parlano di un Movimento che assomiglia sempre di più ai partiti che tanto critica.
Federica Macchia