Michele Emiliano, il presidente della Regione Puglia, con l’ordinanza numero 88 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19” ha disposto una serie di provvedimenti in vigore dal 27 marzo al 6 aprile.
Ad una settimana dalla Pasqua il provvedimento più importante riguarda le seconde case: fatte salve le solite circostanze di necessità o urgenza sarà vietato spostarsi dal proprio Comune per raggiungere le “seconde case”, in linea con quanto deciso da altre regioni come la Sardegna e la Toscana.
Anche per quanto riguarda le attività commerciali vengono introdotte delle modifiche al DPCM del 2 marzo 2021: con eccezione degli alimentari, benzinai, edicole, tabaccai e farmacie tutte le attività dovranno necessariamente chiudere alle ore 18.
Nei giorni festivi della domenica delle Palme (28 marzo), Pasqua (4 aprile) e Pasquetta (5 aprile) tutte le attività commerciali vengono sospese, sempre ad eccezione delle attività essenziali prima citate, con l’aggiunta dei fiorai.
Ovviamente le attività che potranno aprire saranno sempre soggette al rispetto delle norme di distanza interpersonale di almeno un metro e a quelle del contingentamento degli ingressi, di cui deve essere esposta comunicazione del numero massimo di persone ammesse dentro il locale.
Asporto solo su prenotazione dopo le 18
Per quanto riguarda il servizio di asporto di bar e ristoranti, rimane consentito dopo le 18 ma solo tramite prenotazione preventiva telefonica oppure on-line e che siano sempre rispettate le norme anti-assembramento.
Viene infine fortemente raccomandato a tutti i datori di lavoro, sia privati che pubblici, di applicare il lavoro agile per i proprio dipendenti se non in casi di estrema necessità e urgenza.
Michele Emiliano rivendica la sinergia tra la Regione Puglia, i sindaci, presidenti delle province e le associazioni di categoria, nel dar vita a questa ordinanza. «Abbiamo recepito le istanze arrivate da sindaci, presidenti delle province e partenariato – dichiara il presidente della Regione Puglia – che avevano espresso l’esigenza di misure più stringenti rispetto a quelle nazionali per arginare la diffusione dei contagi in vista delle festività. Abbiamo fatto in modo che le regole siano uniformi su tutto il territorio regionale [..] Queste misure temporanee hanno lo scopo di tutelare al meglio la salute pubblica».
Sinergia sottolineata anche dal presidente Anci Puglia, Domenico Vitto: “ Questa ordinanza è frutto di un grande lavoro di condivisione con i presidenti delle province e i sindaci delle città capoluogo, che a loro volta hanno consultato i sindaci dei territori”.
La speranza è che queste misure stringenti riescano ad evitare un’ulteriore impennata dei contagi in un periodo festivo particolarmente delicato.
Valerio Altieri