Il futuro delle macchine è già qui: scopri come il nuovo regolamento trasformerà le imprese
Il Nuovo Regolamento Macchine 2023/1230 rappresenta una svolta importante rispetto alla Direttiva Macchine 2006/42 CE, adattandosi ai progressi tecnologici e armonizzando le norme a livello europeo. Abbiamo chiesto a Claudio Delaini, ingegnere specializzato in sicurezza dei macchinari e certificazione CE, di spiegarci le novità e l’impatto che queste avranno sulle imprese.
L’ingegnere Delaini evidenzia come le nuove regole non solo rispondano a sfide tecnologiche avanzate come l’intelligenza artificiale e la cybersecurity, (a questo proposito, qui si può leggere nel dettaglio il focus di Claudio Delaini sul nuovo Regolamento Macchine) ma introducano anche strumenti per rendere le aziende più competitive e sicure.
Di seguito, con il suo aiuto, analizzeremo proprio i punti chiave del regolamento e come le aziende possono adeguarsi tempestivamente senza perdere ulteriore terreno nei confronti dei loro concorrenti europei.
Il countdown è iniziato: quando sarà obbligatorio il nuovo regolamento?
Il Regolamento Macchine, entrato in vigore il 29 giugno 2023, diverrà obbligatorio solo dal 20 gennaio 2027.
Questa fase di transizione permetterà alle aziende di adattarsi gradualmente anche se Delaini avverte che tre anni e mezzo possono essere un periodo breve per adeguare i processi produttivi e consiglia di iniziare il prima possibile per evitare ritardi e sfruttare l’opportunità di essere all’avanguardia.
Innovazione e sicurezza: il regolamento che guarda al futuro
Il nuovo regolamento introduce cambiamenti rilevanti per affrontare le sfide della modernità. Con l’Internet of Things (IoT) che connette sempre più dispositivi e sistemi, i macchinari sono diventati vulnerabili a minacce informatiche.
Il regolamento 2023/1230 prevede, per questo motivo, misure per garantire che i macchinari siano sicuri anche in caso di cyber-attacchi.
Inoltre, un altro punto dirimente riguarda l’intelligenza artificiale. Le macchine dotate di AI possono cambiare il loro comportamento nel tempo, creando nuovi rischi. Il regolamento impone che tali macchinari siano monitorati anche dopo la loro introduzione sul mercato, un approccio che non era previsto dalla normativa del 2006.
Delaini sottolinea l’importanza di riconoscere ufficialmente l’evoluzione tecnologica, soprattutto dopo l’approvazione della legge europea sulle IA detta “AI Act”, un quadro normativo che regola l’intelligenza artificiale nell’UE.
Robot collaborativi: la rivoluzione è in corso
Un’altra grande novità riguarda i robot collaborativi, o cobot, che operano a stretto contatto con gli esseri umani.
Diversamente dai robot tradizionali, i cobot non richiedono spazi segregati e possono condividere l’ambiente di lavoro con le persone.
Il nuovo regolamento stabilisce nuove norme di sicurezza per consentire a uomini e robot di lavorare insieme senza rischi per l’incolumità. Delaini evidenzia, a tal proposito, come questa innovazione possa incrementare l’efficienza produttiva nelle aziende, offrendo soluzioni tecnologicamente avanzate e più sicure.
Macchine ad alto rischio: ecco perché il nuovo regolamento le tiene sotto controlloIl Regolamento Macchine 2023/1230 introduce un’innovazione significativa anche nella gestione delle macchine adalto rischio, con un elenco di prodotti che sarà aggiornato dinamicamente. In questo modo sarà possibile aggiungere o rimuovere macchinari dall’elenco in base al monitoraggio costante degli incidenti e delle nuove tecnologie