Remedia amoris, i Rimedi d’amore di Ovidio, un poemetto composto da 814 distici elegiaci. Nel nuovo appuntamento della rubrica ClassicaMente, un’analisi alle strategie messe in atto per attutire i colpi dell’amore.
Remedia Amoris: i consigli per evitare di coinvolgersi troppo in materia di sentimenti
Per Ovidio, l’amore è capriccio e soddisfazione sensuale. Con questo poemetto didascalico, che ribalta totalmente i precetti dell’Ars Amatoria, il poeta dispensa consigli in merito alla vittoria o alla dipartita del sentimento amoroso, in diverse circostanze. Dai toni arguti, ironici e giocosi, il Remedia Amoris, non è altro che l’altra faccia dell’Ars Amatoria. L’obiettivo di Ovidio è creare un piccolo libretto d’istruzioni per i malati d’amore, in particolar modo, quando il sentimento non è ricambiato. L’azione fondamentale da mettere in atto, intanto, è solo una: la distrazione.
Vita dinamica, occupazioni come pesca, caccia e viaggi o lontananza sono i rimedi più quotati da disporre in merito a possibili sofferenze amorose. Qualora ciò non bastasse, si passa alla dimensione morale: prendere atto dei difetti dall’amata, solitudine, non stare a contatto con coppie di amanti, nessuna lettura di carmi amorosi… Anche quelli dello stesso poeta, suggerisce! Non basta nemmeno questo? Allora via alla strategia della ”sazietà fino alla nausea”. Il praeceptor o magister amoris, infatti, suggerisce di tuffarsi nel piacere lussurioso fino allo stremo, fino a provarne disgusto. Il disgusto di un qualcosa, infatti, porta sempre al rifuggirla.
Remedia Amoris, il rimedio principale per le sofferenze amorose
Anche nei Remedia Amoris vi è un pullulare di exempla mitologici: continui riferimenti ad amori tragici, esempi tratti dalla mitologia, citazioni di dee, ninfe ed racconti divini. Per Ovidio, l’amore è una battaglia: il rapporto amoroso esige attenzione per far rimanere vivido il fuoco della passione. Una strategia ben delineata nell’Ars Amatoria, a questo proposito, è la simulazione. Tuttavia, l’amore non è inteso come ”guerra” ma come gioco delle parti, da attuarsi con spirito ironico e giocoso, poiché, la passione non deve mai esser presa sul serio. E’ qui che fa capolino il rimedio amoroso per eccellenza: per mandar via un amore, bisogna procurarsene un altro.
”At tibi , qui fueris dominae mala creditus uni, nunc saltem novus est inveniendus amor.”
Non esiste, quindi, alcun rimedio all’amore se non amare di più. Per la prima volta appare quindi la concezione dei rimedi all’amore, elemento nuovo nella poesia elegiaca; colui che soffriva per amore teneva per sé le sofferenze, prima, trovando conforto nel canto e nella poesia.
Elenco rimedi per lasciare l’amata/o
- Avere molte occupazioni;
- Viaggiare ed evitare i luoghi che possano avere a che fare con i sentimenti personali;
- Avere rapporti sessuali nel modo più sgradevole possibile;
- Concentrarsi sui difetti fisici del partner;
- Ripercussioni negative sulla propria vita causate dal rapporto
- Evitare luoghi in cui è facile incontrare coppie innamorate.
Elenco rimedi da attuare dopo aver lasciato l’amata/o
- Evitare ogni contatto con lei/lui e la famiglia;
- Nel racconto della separazione agli altri, evitare di raccontare dettagli;
- Qualora si sappia di incontrare l’ex partner, evitare di imbellettarsi;
- Dimenticare qualsiasi possibilità di ritorno di fiamma futuro;
- Eliminare le tracce o i ricordi della relazione;
- Evitare opere, produzioni, e rappresentazioni che idealizzino il sentimento amoroso;
- Convincersi di non aver alcun rivale per evitare gelosie fuori luogo;
- Evitare di sostare davanti all’abitazione o i luoghi frequentati dall’ex partner, pensandoli come aree recanti negatività e sfortuna;
- Cercare di bere alcolici, tuttavia, senza abusi.
Lo scopo dell’opera redatta come un manuale da seguire, è quello di far capire specialmente ai giovani innamorati, quanto sia controproducente l’idealizzazione amorosa. Ovidio afferma, infatti, che bisogna evitare di idealizzare la donna che si ama tenendo bene a mente la realtà; le sofferenze e addirittura i suicidi d’amore, possono essere evitati seguendo le suddette regole.