Calcio

Renate capolista, attenti agli artigli delle Pantere

Renate in testa alla classifica del girone A di Serie C dopo undici giornate e con una gran voglia di continuare a sorprendere. Domenica l’ultimo successo in trasferta contro il Novara. Galuppini star di una squadra che non può essere considerata solo una sorpresa.

Un avvio da stropicciarsi gli occhi

Con il successo di domenica scorsa contro il Novara in trasferta per 2-1, i nerazzurri del Renate hanno creato i presupposti per appollaiarsi da soli in testa alla classifica del girone A della Serie C, in attesa di capire come si comporterà la Pro Vercelli nelle due gare che deve recuperare contro la Giana Erminio e la Pergolettese.

La squadra di mister Diana guarda dunque tutti dall’alto in basso forte dei suoi 22 punti ottenuti in 11 turni di campionato. Se da una parte il Renate concede qualcosa in difesa (11 reti al passivo), dall’altra spinge forte sul gas quando si tratta graffiare le difese avversarie, fino a questo punto colpite per ben 16 volte. Questo dato, in particolare, fa dell’attacco dei nerazzurri il secondo per letalità, nel raggruppamento di competenza, alle spalle dell’Alessandria e del Livorno, che di reti ne hanno inflitte agli avversari 17.

Il successo del Renate, peraltro, è per lo più costruito sui successi lontano dal “Città di Meda”. In trasferta, infatti, ha collezionato 4 vittorie, 1 pareggio e 1 confitta, per un totale di 13 punti. In casa, paradossalmente, le Pantere hanno raccolto di meno: 9 punti in 5 gare (3 vittorie, 2 sconfitte).

Viene allora facile pensare che, se il Renate migliorerà la propria fase difensiva, rendendosi contemporaneamente meno “fragile” tra le mura amiche, allora la squadra può concretamente aspirare a un ulteriore salto di qualità. Il sogno di un approdo alla “B”, a quel punto, sarebbe un po’ più vicino.

Gli highlights di Novara-Renate

E’ Galuppini la punta di diamante

Come detto, qualcosa da migliorare dietro il Renate ce l’ha, ma non c’è dubbio che l’attacco stia dando un contributo particolarmente significativo in questo avvio di stagione. I 16 gol realizzati, di cui 7 realizzati in casa e i rimanenti 9 in trasferta, fanno pensare a una squadra al momento più performante quando gli avversari badano meno a difendersi.

Un gran merito va certamente riconosciuto al bomber classe ’93 nativo di Brescia, Francesco Galuppini. Quest’anno in campionato ha già toccato quota 7 reti e se si considerano anche quelli firmati in Coppa Italia, allora il computo totale sale a 9 gol. Lo scorso anno il giocatore in campionato, si fermò a 11 segnature ed ecco spiegato perché questa stagione di Serie C, potrebbe essere per lui la migliore in carriera in questa categoria, dopo l’exploit fatto registrare nel campionato 2016-17 in Serie D con 22 sigilli.

Renate Galuppini 20-21
Francesco Galuppini in azione contro la Carrarese (Photo credit: Carrarese Calcio)

Galuppini, anche ieri a Novara autore di una prestazione da standing ovation (un “semi-assist” e un gol) è dunque la punta di diamante di una formazione che, tuttavia, ha potuto contare anche sulla vena realizzativa (e non solo), di uomini come Giovinco, Anghilleri e De Sena, che di esperienza ne hanno da vendere e che la categoria la conosco piuttosto bene.

Sabato le Pantere riceveranno in casa i grigi dell’Alessandria, in un altro incontro che non si può sbagliare e che potrebbe dirci qualcosa in più sui nerazzurri e sulla loro capacità di trasformare, più in là, un sogno in realtà.

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