Revive – Sicuramente è stato uno dei giochi più attesi alla Play 2023 di Modena, basti pensare che i tavoli dove era in dimostrazione erano sempre occupati. Si tratta di un titolo per 1-4 persone dai 14 anni in su, con partite della durata di 90-120 minuti circa. Helge Meissner, Eilif Svensson, Anna Wermlund, Kristian Amundsen Østby sono i/le Game Designer; mentre la parte grafica è a cura di Gjermund Bohne, Martin Mottet, Dan Roff. In Italia, Revive è disponibile grazie alla Ghenos Games.

Revive – Ambientazione & Contenuto

Tutto ciò che era parte del pianeta Terra, è stato raso al suolo circa 5000 anni fa. Ora esso è popolato da diverse tribù, anche non umane, che hanno l’obiettivo di ricostruirlo seguendo i propri ideali. Bisognerà esplorare le terre ormai ghiacciate, reclutare nuovə avventurierə, costruire edifici, aumentare la popolazione, recuperare artefatti e potenti tecnologie per sviluppare il proprio gruppo.

La confezione di Revive è standard nelle dimensioni, ma il suo peso è notevole così come il contenuto:

1 tabellone
4 plance Giocatore
6 plance Tribù
206 pedine (28 energia, 2 azione, 12 macchina, 80 progresso, 16 risorsa, 20 edifici piccoli, 12 edifici grandi, 28 popolazione, 8 indicatore)
194 tessere (23 artefatto grande, 48 moduli, 25 area, 5 luogo grandi, 30 macchina, 8 artefatto piccolo, 5 area iniziali, 28 cassetta, 1 fine partita, 4 interruttore)
107 carte (30 Campagna, 39 Seguace, 24 Seguace iniziali, 10 Artefatto, 4 aiuto giocatore)

Revive – Come si gioca

La durata di una partita a Revive è scandita grazie all’ausilio degli artefatti. Ne viene posizionato un certo numero durante il setup, in base alle persone che stanno partecipando. Tramite varie azioni ed eventi tenderanno a diminuire. Quando saranno terminati verrà innescata la fine del gioco.

A proposito di setup, classico consiglio dei giochi con tante componenti ed una lunga preparazione: suddividete i materiali nelle ziplock come più è opportuno secondo voi per ridurre i tempi, ad esempio come i materiali giocatorə.
Un dettaglio è che ogni partecipante riceverà una plancia uguale per tuttə ed una tribù, che sono invece asimmetriche.

Al nostro turno abbiamo 2 opzioni: Ibernarci o compiere 2 azioni. La prima la scopriremo dopo, invece per indicare quali azioni selezioneremo, abbiamo a disposizione una carta Aiuto con le icone delle 5 azioni possibili e 2 cubi Azione per poterle indicare. Chiaramente, è possibile svolgere anche la stessa azione 2 volte.

revive recensione plance giocatorə ph emanuele iuliano
Plance giocatorə e tribù

Le 5 azioni ed Ibernare

Giocare una carta. Le carte in Revive presentano dei simboli sia in cime che sul fondo. Questo perché quando le giocheremo, dovremo anche selezionare lo slot in cui farlo in base ai simboli che vogliamo attivare. Le plance presentano, infatti, 2 slot superiori e 2 inferiori (più uno laterale da sbloccare). Questa azione, quindi, ci consente di guadagnare i benefici raffigurati sulle carte. Se, precedentemente, abbiamo giocato dei Moduli nello slot selezionato e la carta che andiamo a giocare possiede lo stesso colore del Modulo, allora guadagneremo anche il bonus raffigurato su di esso.

Azionare l’interruttore. Ci fa guadagnare una risorsa a nostra scelta. Le risorse sono 4: ingranaggi, libri, cibo ed i cristalli che valgono come jolly.

Esplorare. L’intero mondo di Revive è cosparso di tessere territorio completamente ghiacciate. Per poterle esplorare e voltare dal lato vivibile, bisognerà pagare il costo raffigurato su di esse più quello della distanza. Quest’ultimo è dato dal numero di esagoni posti tra un nostro elemento presente sulla mappa e quello a cui stiamo puntando. La “moneta” di scambio è il cibo.

Aumentare la popolazione. Pagandone il costo in libri, potremo disporre i meeple del nostro colore sul tabellone solo nelle Antiche Rovine. Anche in questo caso andrà considerato, in più, il costo della distanza. Questa azione ci consentirà di sbloccare nuove tecnologie appartenenti alla tribù che stiamo giocando. Inoltre, se i nostri puzzilli raggiungeranno gli angoli della mappa, si attiveranno dei modi per guadagnare punti alla fine della partita.

Costruire. Quest’azione segue lo stesso principio della precedente, per poter essere compiuta. A differenza del fatto che il costo viene pagato in ingranaggi. Essa ci permette di far sorgere delle costruzioni solamente sulla Sabbia e che, se poste in determinati punti strategici, ci faranno ottenere dei bonus. Questi sono principalmente degli avanzamenti sui 3 tracciati colorati della nostra plancia oppure l’ottenimento di energia, moduli, cassette, ecc.
Man mano che avanzeremo nei tracciati sbloccheremo anche le caselle Ricompensa.

Ibernare. Nel momento in cui non possiamo o non vogliamo svolgere alcuna azione, siamo costretti ad Ibernarci. Essa consta in una sorta di pulizia. Ricarichiamo l’energia consumata nei tracciati, peschiamo le carte presenti nell’Area di Riposo, scartiamo nella stessa area quelle che abbiamo giocato negli slot, riportiamo l’Interruttore verso l’alto ed avanziamo il nostro segnalino Ibernazione sull’apposito tracciato. Quest’ultimo passo ci farà guadagnare il bonus raggiunto o uno dei precedenti.

Oltre alle azioni appena descritte è possibile compierne altre 3 gratuitamente nel proprio turno: convertire i Cristalli nelle altre risorse base, attivare le Caselle Ricompensa dei tracciati utilizzando le energie e aprire le cassette. Queste ultime sono una tantum e si possono ottenere nel corso del gioco.

Come anticipato, la partita termina quando tuttə hanno compiuto un turno dopo che gli artefatti sono terminati. Nel conteggio finale si sommano ai punti vittoria già raccolti quelli: delle tessere territorio grandi presenti agli angoli del tabellone purché abbiano una nostra popolazione, delle tecnologie sbloccate, delle caselle Ricompensa, degli artefatti piccoli (raccolti dopo che quelli grandi sono terminati), delle risorse (1×5), del tracciato Progresso e delle carte Artefatto. Queste ultime sono un specie di carte obiettivo che vengono assegnate durante il setup, una a persona, ma è anche possibile ottenerne delle altre durante la partita.

revive recensione tessere area ph emanuele iuliano
Tessere area

Revive – Titoli di coda

Per quanto mi riguarda, Revive è uno dei giochi più interessanti e soddisfacenti di quest’anno. Si presenta sicuramente come un gioco dalle numerose regole e meccaniche, ma in realtà presenta un’ottima scorrevolezza e nel cui flusso ci si entra dopo appena qualche turno.

Ma non vi ho ancora accennato della cosa, forse, più sorprendente. Nel gioco è presente anche una modalità Campagna che ci consentirà di sbloccare del nuovo materiale, presente sul fondo della scatole e che è assolutamente vietato defustellare ed aggiungere alle nostre prime partite extra-campagna! La trovo una cosa super divertente e che mi invoglia a rigiocarci spesso.

Sicuramente non è un titolo leggero o per boardgamers alle prime armi, però è poco ma sicuro che vi conquisterà con il suo incrocio di meccaniche e con l’infinità di strategie che potrete mettere in campo per ricostruire il mondo.

Ambientazione: si può percepire tramite l’esplorazione delle lande ghiacciate, il ripopolamento ed i vari tracciati presenti nel gioco.

Interazione: a parte l’esclusività degli esagoni dove sorgono le costruzioni, non ve n’è alcuna.

Alea: quasi assente.

Difficoltà: media. Ci sono tante cose che si possono fare, attenzione alla paralisi da analisi.

Componenti: tantissimo materiale e di buonissima fattura. Le plance sono double layer.

Meccanismi: deck building, raccolta risorse, tracciati, asimmetria, gioco a campagna, esplorazione.

Il ghiaccio si sta ritirando. Tutto ricomincia. Rinasciamo.

Have a good game!

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