Mario Draghi procede diritto sulla via del rilancio dell’economia del Paese e mira a riaprire quanto prima l’Italia al turismo straniero. Nelle prossime settimane sono infatti previste riunioni sull’evoluzione della situazione epidemiologica, al termine delle quali il governo spera di programmare altre riaperture. Ecco un elenco delle date da tenere sott’occhio.

15 maggio

A partire da questa data, chi rientrerà in Italia da un paese europeo non avrà più l’obbligo di quarantena per cinque giorni. Il ministro Speranza, sulla base dell’andamento della curva, sta ipotizzando di eliminare questo obbligo anche per chi rientra dagli Usa. Dal 15 maggio cade anche il divieto di frequentare piscine e palestre, che riapriranno ma solo all’aperto.

17 maggio

Nell’esecutivo è ancora scontro tra Lega e gli altri partiti di governo riguardo il coprifuoco: Matteo Salvini spinge per eliminarlo definitivamente già dal 10 maggio, ma per Palazzo Chigi questa data sembra essere troppo ravvicinata. L’ipotesi più concreta è che, se la curva si attesterà su buoni livelli di controllo dell’epidemia, l’abolizione del coprifuoco o una sua posticipazione alle 23 (come chiesto dalle Regioni) possa scattare proprio a partire dal 17 maggio.

Giugno

Dall’ 1 giugno in zona gialla diventerà possibile svolgere attività sportiva in piscine e palestre anche al chiuso, fermo restando l’impossibilità di frequentare gli spogliatoi interni. Sempre a partire da questa data, gli eventi agonistici potranno avvenire in presenza di pubblico con posti a sedere preassegnati e distanziati. così come stabilito dal Coni e dal Comitato paralimpico. Dal 15 giugno in zona gialla ripartiranno le fiere.

Luglio

Dall’ 1 Luglio in zona gialla, oltre alla possibilità di organizzare fiere, tornerà anche quella di organizzare congressi e convegni, sempre in rispetto delle linee guida di settore. Dalla stessa data riapriranno i centri termali, le attività nei parchi tematici e di divertimento.

Giulia Moretti