L’allerta rifiuti lanciata dall’Ordine dei medici di Roma e provincia. Salvini: “Roma ostaggio di un’incapace”
Antonio Magi e Pierluigi Bartoletti, presidente e vice presidente dell’ordine provinciale dei medici-chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Roma hanno lanciato l’allarme rifiuti a Roma.
“Si rischia l’emergenza sanitaria per i rifiuti” è l’allarme dei medici, la raccolta dell’immondizia è in condizioni critiche. “Occorre evitare che in breve tempo si creino nella Capitale d’Italia cumuli in ogni strada. C’è il rischio che un simile degrado diventi attrattivo per gli animali. Non c’è tempo da perdere” mette in guardia l’Omceo.
Ancora una volta l’amministrazione M5S si ritrova a dover fare i conti con la gestione dei rifiuti che, sotto il loro controllo, è stata sempre pessima.
Magi e Bartoletti hanno poi attaccato: “Il caos in cui versa l’Ama con le ennesime dimissioni dell’ennesimo Consiglio d’Amministrazione e la nomina di un nuovo responsabile preoccupa l’Ordine dei medici di Roma e provincia che continua a monitorare costantemente la situazione. La raccolta dei rifiuti nella Capitale d’Italia si regge, e male, su un fragilissimo equilibrio basato principalmente sulla buona volontà delle Regioni vicine ad accogliere, seppur a caro prezzo, i nostri residui. Non c’è spazio dunque per improvvisi blackout del ciclo di raccolta e smaltimento“
L’ira di Matteo Salvini
L’occasione è subito stata colta da Matteo Salvini per screditare l’amministrazione pentastellata: “Scuole, ospedali e ogni altro luogo pubblico sono zone a rischio. Mentre migliaia di ragazzi scendono in piazza per difendere l’ambiente, Roma è ostaggio di una incapace, pronti a raccogliere 100.000 firme per le dimissioni della Raggi, non se ne può più“. Già nella giornata di ieri Salvini aveva presentato, insieme ai rappresentanti leghisti del territorio, una mozione di sfiducia alla sindaca Raggi.
Anche in parlamento sono nate proteste, i parlamentari della lega Gava, Briziarelli, Patassini, Potenti, Bossi (Simone) e Ripamonti, componenti della Commissione Parlamentare di Inchiesta su illeciti connessi al ciclo dei rifiuti hanno chiarito: “Chiederemo di convocare nuovamente in audizione presso la commissione Ecoreati il sindaco Raggi e i vertici dimissionari di Ama per chiedere loro come sia possibile che si sia arrivati a questo punto e fare luce su questa vicenda, in cui il caos regna sovrano. Roma e i romani non si meritano tutto questo”
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