Durante la discussione dell’autonomia differenziata è scoppiata una rissa alla Camera. Colpito il deputato del Movimento Cinque Stelle, Leonardo Donno, che è stato portato via in carrozzina.

Rissa in Aula alla Camera, cosa è successo

Camera Rissa

Scoppiata una rissa fra parlamentari in Aula alla Camera durante la discussione dell’autonomia differenziata. Il deputato del Movimento Cinque Stelle Leonardo Donno stava porgendo una bandiera tricolore al ministro Calderoli; gesto censurato con l’espulsione dal Presidente della Camera Lorenzo Fontana.

In seguito, il deputato del Movimento Cinque Stelle è caduto a terra dopo esser stato colpito e successivamente è stato portato via in carrozzina. Secondo quanto riportato da ANSA, come riferisce Marco Grimaldi di Avs, a colpire il deputato Donno del Movimento Cinque Stelle, in mezzo a un clima di protesta, sarebbe stato un deputato leghista.

Nella rissa coinvolto anche un assistente parlamentare intervenuto per sedare la protesta, secondo quanto riportano i testimoni. Intanto, in una nota ufficiale del Movimento Cinque Stelle si legge:

“L’aggressione avvenuta alla Camera ai danni di Leonardo Donno è un fatto gravissimo e vergognoso. Il nostro deputato voleva solo consegnare una bandiera italiana al ministro Calderoli, quando è stato aggredito fisicamente da parlamentari della maggioranza tra cui il leghista Iezzi, venendo colpito con pugni e finendo a terra. Chiediamo provvedimenti seri e immediati contro questo atto di vero e proprio squadrismo perpetrato all’interno delle istituzioni che infanga la nostra democrazia e qualifica chi lo ha compiuto”.

Intanto, il Presidente Lorenzo Fontana ha acquisito i filmati della rissa per accertare i fatti e valutare i successivi provvedimenti.

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