L’annuncio ufficiale non è ancora arrivato, visto che Forza Italia ha avuto moltissimi problemi nella compilazione delle liste elettorali. Perché molti big sono rimasti esclusi per via di due fattori: il taglio dei Parlamentari che ha ridotto la rappresentanza politica alla Camera e al Senato; il ridimensionamento dei consensi del partito di Silvio Berlusconi (come indicato dai sondaggi). Ma c’è stato spazio per la nuova carriera politica di Rita Dalla Chiesa che, dalla televisione, è praticamente certa di entrare nel prossimo Parlamento italiano.

Uninominale in Puglia (collegio blindato) e capolista del Proporzionale in Liguria, dunque. L’indiscrezione del quotidiano la Repubblica è stata confermata dalla stessa conduttrice televisiva, figlia del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso dalla mafia a Palermo nel 1982. Lei, infatti, ha iniziato a ringraziare gli utenti che su Twitter le hanno già fatto gli auguri e gli “in bocca al lupo” per questa sua nuova avventura, dando di fatto la notizia per certa. Il prossimo 25 settembre, anche il suo nome sarà sulle schede elettorali.

Rita Dalla Chiesa, la vergogna degli insulti

La candidatura di Rita Dalla Chiesa con Forza Italia è un grande segnale per il centrodestra. Una personalità di spessore, figlia del generale Cralo Alberto Dalla Chiesa, che potrà dare il suo contributo in Parlamento grazie al suo impegno decennale contro la mafia. Nessuno, a rigor di logica, potrebbe contestare la candidatura della Dalla Chiesa, ma in realtà le cose non stanno così. Su Twitter infatti, subito dopo l’annuncio della candidatura, si sono scatenati i soliti haters che non hanno perso l’occasione per attaccare la Dalla Chiesa. Innanzitutto ci sono i grillini feriti: “Candidata in Puglia con Forza Italia, criticare h24 la Raggi ha dato i suoi frutti. Ma poi dico, proprio con Forza Italia”, scrive un utente.

Un altro ci va giù pesante e tira in ballo anche il Generale Dalla Chiesa: “Forza Italia, il Generale si sta rivoltando nella tomba”. E ancora: “Hai venduto l’anima al diavolo”. Ma gli attacchi, scorrendo i commenti si fanno sempre più duri: “Vergognati, ma vergognati veramente. Abbi pietà del cognome che porti, non ti basta avre vissuto di rendita solo per quel cognome?”. E ancora: “A quanto pare sproloquiare su twitter come fa Rita Dalla Chiesa paga…”.  

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