Il ministro della cultura Franceschini elogia il ritrovamento del Termopolio avvenuto a Pompei,sottolineando il grande contribuito del lavoro di squadra:”Un grande esempio per la ripresa del Paese”. Il ritrovamene del Thermopolium è un vero e proprio regalo di natale per la nostra Italia. La cosa che ha sorpreso gli studiosi è che il Termopolio nonostante i secoli sia rimasto integro. “Una fotografia di quel giorno nefasto”, ha commentato in un’intervista all’Ansa il direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna.
Ritrovamento del Termopolio
Il Termopolio era una bottega di Street food, dove venivano riscaldati e consumati all’aperto cibi e bevande. Il ritrovamento è stato fatta durante il progetto di manutenzione e di restauro della Regio V. Non mancano i decori che racchiudono questo tesoro! Infatti a decorare il termopolio vi sono vari immagini e raffigurazioni tra cui l’immagine di una ninfa marina a cavallo, in compagnia di altri animali, un dipinto in cui i colori s’intrecciano fra di loro per dare vita a un capolavoro senza tempo. Sul bancone, decorato, sono rimasti dei vasi con resti di pietanze e alimenti.
Le parole del ministro Franceschini
Il ministro della cultura Franceschini ha applaudito per il ritrovamento del Termopolio a Pompei frutto del lavoro di squadra. Affermando : “Un grande esempio per la ripresa del Paese”. il nuovo Termopolio era stata individuato e in parte scavato nel 2019. Termopolio secondo gli studiosi si affacciava nella piazza principale dato che era consuetudine per i cittadini di Pompei di consumare cibo e vivande all’aperto.
Scavi
Racconta Osanna, “quella prima parte del bancone era decorata con un tema mitologico, una Nereide che cavalca uno straordinario ippocampo dal corpo trasformato in un arcobaleno di colori”. Aggiunge:“Oltre a trattarsi di una ulteriore testimonianza della vita quotidiana a Pompei, le possibilità di analisi di questo termopolio sono eccezionali, perché per la prima volta si è scavato un simile ambiente per intero ed è stato possibile condurre tutte le analisi che le tecnologie odierne consentono”, ha commentato Osanna, Direttore Generale ad interim del Parco archeologico di Pompei.
Sono stati gli scavi successivi a completare il quadro storico. Infatti i scavi in questione hanno restituito una serie straordinarie decorazioni, al pavimento intarsiato di marmi policromi. I resti dei piatti invece danno un ‘idea del menu consumato.Grazie al lavoro svolto dell’ archeozoologa, Chiara Corbino, ha dedotto che i resto dei cibi ritrovati doveva essere una specie di paella antelitteram. Il ritrovamento del Termopolio per noi tutti è simbolo di rinascita per l’Italia.
Mimma Gaziano