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Roberto Benigni, l’amore per la moglie Nicoletta Braschi: “Il mio modo di misurare il tempo è con lei e senza lei”

Roberto Benigni, da oltre trent’anni è legato alla moglie, Nicoletta Braschi: la coppia si è sposata in gran segreto nel 1991 e non ha figli.

Stasera vedremo l’amatissimo attore e regista nella prima puntata del Festival Di Sanremo in onda su Raiuno a partire dalle 20:35. L’artista toscano avrà il compito di aprire la kermesse canora con monologo dedicato alla Costituzione Italiana, in occasione delle celebrazioni del 75esimo anniversario della legge. Ad impreziosire l’importante ricorrenza, sarà presente il Presidente Della Repubblica Sergio Mattarella, primo capo di stato ad accomodarsi tra le poltrone rosse del Teatro Ariston. Benigni e la Braschi si incontrano la prima volta negli anni Ottanta tramite amici in comune. Un colpo di fulmine che ha dato il via a un lungo fidanzamento, nel quale i due hanno condiviso le loro passioni per cinema e teatro, che li ha portati nel 1988 a realizzare il primo film insieme Il Piccolo Diavolo. Il matrimonio nel 1991: per la cerimonia la coppia ha scelto un’insolita location, un convento di clausura nella città natale della compagnia di vita, Cesena.

Roberto Benigni, la dedica alla moglie Nicoletta Braschi

Roberto Benigni e la moglie - Ph © Andreas Rentz/Getty Images
Roberto Benigni e la moglie – Ph © Andreas Rentz/Getty Images

Parallalelamente alla vita matrimoniale, i due hanno avviato un importante sodalizio professionale che li ha visti realizzare una serie di film: Johnny Stecchino, Il Mostro,La Tigre E La Neve conquistando l’Oscar nel 1999 con La Vita È Bella. La coppia riservatissima sul lato privato, vivono lontano dai riflettori il loro amore, lasciandosi immortalare insieme in occasioni ufficiali. Il regista ha regalato alla moglie una romanticissima dedica durante la cerimonia di premiazione del Leone D’Oro Alla Carriera nel 2021:

“Il mio modo di misurare il tempo è con te e senza di te, facciamo tutto insieme da quarant’anni, questo premio ti appartiene, lo dedicherai tu a chi vorrai. Io mi prendo la coda (del Leone, ndr) per muovere l’allegria, le ali sono tue. Perché se qualche volta nella vita ho fatto qualcosa, ho preso il volo, è stato grazie a te, al tuo mistero, al tuo fascino, alla tua bellezza, al tuo talento di attrice”

La prima volta che ti ho vista ricordo che emanavi talmente tanta luce che ho pensato che nostro Signore facendoti nascere avesse voluto adornare il cielo di un altro sole. È stato proprio quello che si dice un amore a prima vista, anzi a ultima vista, anzi a eterna vista”

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