La Roborace fa il suo esordio a Thruxton, circuito inglese che ci ha regalato molte condizioni diverse durante questi primi 2 round. Dominio del team Arrival, con Università di Pisa che ha saputo portare a termine un ottimo secondo round
Roborace Thruxton – Round 1
Il primo team a scendere in pista in questa Season Beta è Arrival, che dopo qualche piccolo problema alla partenza riesce a chiudere 3 giri al limite della perfezione. Il team inglese è stato in grado di portare a termine i tre giri con un passo decisamente buono. Il turno successivo è stato del team Acronis SIT Autonomous che ha avuto problemi gravissimi alla sua vettura: infatti appena è partito il suo turno, la vettura si è bloccata con il massimo angolo di sterzo ed ha impattato contro le barriere di protezione: un problema derivato dalla direzione di gara che ha impostato un parametro sbagliato all’inizio del turno. Qui sotto il video del crash:
Dopo il team Acronis è toccato a ARG (Autonomous Racing Gratz). La vettura, dopo un inizio promettente, si è fermata a bordo pista con un piccolo problema tecnico che, gli ingegneri di casa ARG non sono riusciti a risolvere in tempo per portare di nuovo in pista la vettura. Stessa identica sorte per Università di Pisa e MIT Driverless, che non sono riusciti a chiudere un giro valido con le loro vetture che si sono fermate in pista. Molto aggressiva la filosofia di Carnegie-Mellon University che è stata in grado di chiudere i 3 giri assegnati con un tempo abbastanza veloce ma non come quello di Arrival. Comunque ottima seconda posizione per l’Università americana.
Roborace Thruxton – Round 2
Il secondo round sul circuito di Thruxton è stato davvero molto interessante con tutti i team estremamente vicini. Ancora una volta un grande lavoro da parte degli ingegneri di casa Arrival, che in tre giri hanno fatto segnare tempi incredibili, con la vettura che ha colpito un solo ostacolo. Dopo la sfortuna del giorno prima, è risorta la squadra svizzera Acronis SIT Autonomous che è andata davvero molto vicina al tempo di Arrival, conquistando una grande seconda posizione. Dalla terza alla sesta posizione la battaglia è stata strettissima con tutti i team che hanno intrapreso una strategia molto simile colpendo quasi gli stessi ostacoli e collezionando molti bonus.
Terza posizione per Carnegie-Mellon University che si è messa dietro MIT Driverless per soli 3 centesimi di secondo! A fare la differenza in questo caso è stata la grandissima velocità del team americano. Quinta posizione per ARG, a poco più di un secondo da MIT Driverless. In ultima posizione, ma che rappresenta comunque un grandissimo risultato, troviamo Università di Pisa che ha però fatto segnare il giro più veloce di tutta la due giorni. Il team italiano è rimasto comunque molto soddisfatto del risultato.
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