Questo è il periodo in cui normalmente si svolgerebbe il Roland Garros e Rafael Nadal, ormai icona vivente di questo slam, lotterebbe per la sua tredicesima vittoria. Le vicende in atto stanno scrivendo un altro epilogo per le gare attuali, tuttavia la storia dell’Open di Francia sicuramente riserverà altre sorprese. Ma a che punto della storia si può tracciare l’origine delle competizioni attuali dello slam su terra? È il 27 maggio 1968 quando il Roland Garros diventa il primo torneo slam “Open” della storia e, finalmente, tutti i migliori talenti del tennis possono prendervi parte.
1968: l’anno della svolta per il Roland Garros
La prima edizione Open del torneo francese trova le sue coordinate storiche tra il 27 maggio e il 7 giugno 1968. È un fatto epocale che cambia la storia del tennis per sempre, il primo passo che porta i tennisti di tutto il mondo a potersi confrontare senza doversi identificare come professionisti o dilettanti. Chi ha suggellato questo primato storico con la sua racchetta? L’australiano Ken Rosewall si impone nel singolare maschile sul connazionale Rod Laver con un punteggio di 6-3 6-1 2-6 6-2.
Tra le donne, l’onore di potersi considerare la prima vincitrice di uno slam nell’era Open è Nancy Richey; la statunitense batte in tre set la britannica Ann Haydon-Jones in finale. Gli stessi nomi che hanno contribuito alle fasi calde del torneo si ritrovano nelle competizioni di doppio. Ken Rosewall con Fred Stolle si prende anche il titolo di doppio maschile, mentre la finalista Ann Haydon-Jones si prende la rivincita vincendo il doppio femminile con la francese Françoise Dürr.
Successivamente al 1968, durante il periodo del dominio svedese di Bjorn Borg, che nell’arco della carriera vince lo slam di Parigi 7 volte, è Adriano Panatta il beniamino italiano in grado di vincere l’Open su terra nel 1976. Per vedere dominare la terra parigina in ambito femminile, invece, si dovranno aspettare tempi più recenti, quando Francesca Schiavone compie l’impresa nel 2010, vincendo la finale di singolare su Samantha Stosur.
E prima del 27 maggio 1968?
Il Roland Garros non è sempre stato un luogo di assoluta libertà di partecipazione. Come ogni altra competizione, fino a quel fatidico 27 maggio le cose sono andate molto diversamente. La prima edizione in assoluto del torneo francese è riconducibile all’anno 1891: solo uomini, in tutto cinque partecipanti, un giorno di competizioni. Il torneo si è allargato negli anni, ma è rimasto prerogativa dei francesi fino al 1924. Nel 1925 si svolge la prima edizione del torneo aperta alle diverse nazionalità, tuttavia la scelta dei giocatori è ancora molto limitata. Lo Slam, infatti, rifiuta le adesioni dei professionisti e rimane competenze dei dilettanti.
In questo periodo si parla ancora di “Internazionali di Francia”, in quanto lo stadio del Roland Garros viene inaugurato solo nel 1928. Il nome è in onore di un aviatore che ha perso la vita durante la Prima guerra mondiale. Le prime otto edizioni del Roland Garros sono vinte dai quattro Moschettieri: Jean Borotra, Henry Cochet, Jacques Brugnon e René Lacoste. Precedentemente all’era Open, l’unico italiano a vincere a Parigi è Nicola Pietrangeli, con una doppietta negli anni 1959-1960.