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Roland Garros: a Sinner il derby con Mager. Musetti passa con Nishioka

Dopo Matteo Berrettini accedono al terzo turno del Roland Garros anche Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Il primo si è aggiudicato il derby italiano battendo 3-1 Gianluca Mager, mentre il secondo ha ottenuto la rivincita sul giapponese Yoshihito Nishioka rifilandogli un 3-0.

A Sinner il derby azzurro

Dura appena 23 minuti il primo set, con Sinner sostanzialmente perfetto alla battuta e in risposta. L’altoatesino mette in campo il 68% delle prime palle (da cui ricava l’85% di punti vinti), coprendo bene con la seconda, su cui perde solo un punto su 6 giocati. Mager invece in tutto il parziale mette a referto solo 11 punti, quattro dei quali nel secondo game, l’unico vinto dal sanremese. Dal terzo set in poi infatti è dominio Sinner, che vince cinque giochi consecutivi chiudendo sul 6-1.

Il secondo set si apre con la terza palla break della partita di Sinner, che per la prima volta non riesce a strappare il turno di servizio all’avversario avendone l’opportunità. Da lì, come del resto accaduto durante il primo set, si susseguono game giocati con pochi punti, decisi principalmente alla battuta. Nel decimo si ritorna a giocare dei break point, i primi della della partita di Mager; per il sanremese, avanti 4-5, si tratta anche di due set point, i quali però vengono annullati dal nativo di San Candido, che nel gioco successivo effettua il primo break del set. Chiude 7-5 il parziale nel gioco successivo, vinto per la quarta volta nel set a zero.

Nel terzo set arriva la reazione di Mager, che, non avendo più niente da perdere, gioca a tutto braccio, vincendo per la prima volta nel match più del 75% dei punti sulla prima di servizio ed effettuando il primo break ai danni di un Sinner colto di sorpresa. Il tennista ligure sfrutta il break di vantaggio ottenuto nel corso del sesto game ed è bravo a non concedere all’avversario chance per recuperarlo. Chiuso il terzo parziale sul 6-3, si passa al quarto set, in cui continua il buon gioco di Mager. Il sanremese perde il servizio nel secondo gioco, lo recupera nel terzo ma lo riperde nel quarto.

Sinner, avanti di un break, non può permettersi far allungare il match a un altro set, e riesce ad amministrare il vantaggio fino alla chiusura della partita sul 6-3 dopo due ore venti di gioco. L’altoatesino adesso se la vedrà con Mikael Ymer, che oggi ha sconfitto per 3-1 Gael Monfils.

Musetti ottiene la rivincita su Nishioka

Lorenzo Musetti si rifà della sconfitta subita al secondo turno del 250 di Parma, sconfiggendo al secondo turno di un torneo un po’ più prestigioso Yoshihito Nishioka. Nel primo set, durato quasi un’ora, succede tutto e il contrario di tutto. Il conto dei break in totale è cinque: due per Nishioka e tre per Musetti. Quello forse più importante il carrarese lo piazza nel nono gioco, quando, sotto cinque game a tre, recupera il break subito poco prima e impedisce al giapponese di conquistare il primo set. Quest’ultimo infatti andrà a Lorenzo, che prima brekka di nuovo nell’undicesimo game e poi chiude il parziale nel dodicesimo.

Nel secondo set i due break giocati sono tutti a favore di Musetti, che salva pure quattro palle break nel quarto e sesto game. Rispetto al precedente parziale il tennista toscano gioca in proporzione più prime, da cui ricava un 65% di vincenti. È però in risposta che Lorenzo conquista il set, soprattutto sulle prime palle di Nishioka; l’azzurrino infatti vince quasi la metà dei punti sul primo servizio del tennista nipponico. Archiviato il secondo set sul 6-3, si passa al terzo, anche questo vinto senza troppi pericoli da Musetti.

Qui le percentuali al servizio del classe 2002 aumentano ulteriormente, con Nishioka che raccoglie solo le briciole. Il giapponese non serve neanche male con la prima (da cui ricava per la prima volta nel match più del 70% di punti vinti), ma con la seconda è disastroso, non vincendo alcun punto su sette seconde palle giocate. Inoltre sono 13 gli errori non forzati di Nishioka nel parziale, a fronte di 10 vincenti da parte di Musetti, che chiuderà il match con ben 39 punti diretti. Risultato di ciò è un 6-2 con qui il carrarese chiude il match, continuando il cammino in questo Slam d’esordio che finora non l’ha visto perdere alcun set.

ENRICO RUGGERI

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