Rolling Realms, la recensione

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Di Emanuele Iuliano

Rolling Realms – Un gioco nato per caso; per colmare quell’enorme vuoto che la prima quarantena da Coronavirus ha causato. La fortuna ed il genio di Jamey Stegmaier hanno fatto il resto. Dopo un’incessante richiesta da parte dei fan della casa editrice, Rolling Realms ha fisicamente visto la luce anche per noi giocatori. Oggi, quindi, siamo qui a godercelo e a parlarne.

Rolling Realms è un roll&write per 1-6 giocatori, della durata di circa 30 minuti ed adatto dai 14 anni in su. Edito, ovviamente, dalla Stonemaier Games, è qui in Italia grazie alla mitica Ghenos Games!

Rolling Realms – Ambientazione & Ispirazione

I “regni” di cui parla il titolo, non sono altro che tutti i giochi della Stonemaier Games pubblicati finora. Già qui partiamo, davvero, da un’idea carina ed accattivante. Immaginate di ripercorrere gli universi creati da Jamey Stegmaier e gli altri autori che hanno collaborato con lui alla nascita di un catalogo che accoglie, oramai, molti titoli presenti nelle top ten di numerosissimi giocatori in tutto il mondo.
Wingspan, Scythe, Viticulture, Tapestry, sono solo alcuni dei nomi che ritroveremo sulle carte di Rolling Realms.

Rolling Realms
Rolling Realms – PHC Emanuele Iuliano


Più che altro, è la storia della sua nascita che lo rende ancora più particolare e toccante.
Agli albori del coronavirus, un periodo di autoisolamento per molte persone, Jamey ha deciso di creare un gioco roll-and-write con infinite sfaccettature, da insegnare e giocare con persone di tutto il mondo tramite Facebook Live. In Rolling Realms, i giocatori competono per guadagnare il maggior numero di stelle in una serie di minigiochi in 3 round. Questo è un gioco roll-and-write, il che significa che i giocatori scriveranno sui componenti del gioco usando pennarelli cancellabili a secco. Ogni turno, un giocatore tira 2 dadi e tutti i giocatori usano i risultati dei dadi sulle loro carte reame per generare risorse e guadagnare stelle. Dopo 3 round, vince il giocatore con il maggior numero di stelle!

— descrizione dell’editore

Contenuto: Con cosa giochiamo

In una comoda scatolina quadrata blu, sulla cui copertina è raffigurato un simpatico atollo versione cartoon che riporta elementi tratti dai diversi “regni”, troviamo:
– 2 Dadi a 6 facce
– 6 Carte Punteggio
– 66 Carte Regno
– 6 Pennarelli cancellabili
– 6 Carte Risorsa
-10 Carte Percorso (Modalità Solitario)
-6 Salviette per cancellare
-1 Registro (Modalità Solitario)

I dadi sono simpaticamente grossi, quasi caricaturali.
Le Carte Regno sono plastificate, appositamente per poterci scrivere e cancellare ripetutamente con il resto delle componenti a disposizione.

Rolling Realms – Come si gioca

Le regole di gioco si spiegano davvero in un lampo.
Un giocatore lancia i 2 dadi e tutti suddividono i risultati trascrivendoli sulle proprie carte regno per ottenere risorse e stelle.
Voilà. Ma vediamolo più nel dettaglio.

Ogni giocatore ha a disposizione 11 Carte Regno.
Durante ogni round ne utilizzeremo solamente 3. Una partita dura 3 round, quindi sfrutteremo 9 carte.
Un giocatore qualsiasi si prenderà la briga di pescare dal proprio mazzo 3 carte casuali e le mostrerà a tutti. Così facendo, gli altri giocatori estrarranno le stesse carte dalla propria riserva.
Inoltre, tutti i partecipanti avranno dinanzi a loro anche una carta risorsa ed una per il punteggio.
I risultati dei dadi potranno essere usati solo una volta ed obbligatoriamente su 2 carte diverse.
Durante ogni round compiremo 9 lanci di dadi, i cui esiti andranno riportati anche sulle carte punteggio così da tener traccia dello scorrimento della partita.
Se non potremo utilizzare un risultato dei dadi, allora guadagneremo una risorsa a scelta come consolazione.
Le risorse potranno essere spese prima, dopo o tra un’attivazione e l’altra dei regni.

Rolling Realms
Dettagli componenti – PHC Emanuele Iuliano

Ecco cosa fanno le risorse:
2 zucche: modificano il valore di un dado di +/- 1
3 zucche: come sopra ma è possibile anche utilizzarlo in un regno già attivato nello stesso turno, anche senza modificarlo

2 cuori: se i dadi hanno un risultato doppio, generi un terzo dado dello stesso valore da utilizzare in un regno diverso
3 cuori: ottieni un dado dello stesso valore di uno di quelli lanciati, sempre da utilizzare in un regno non attivato
2 monete: se la somma dei dadi è 7, allora ottieni un terzo dado con uno dei due valori mostrati
X monete: ottieni un dado di valore X. Ovvero pari al numero di monete pagate.

Se un regno si riferisce ai dadi “lanciati”, essi non potranno essere quelli generati metaforicamente dalle risorse sopra descritte.

Ecco, invece, una summa degli effetti delle carte regno.

Wingspan: si ottengono punti riempiendo i gruppi di caselle uccello con i numeri il cui totale è esattamente quello richiesto.
Viticulture: dovremo soddisfare i 3 ordini di vino, segnando le uve necessarie e sommandole ai risultati dei dadi.
Tapestry: ogni valore di dado corrisponde ad una forma da riportare nella griglia principale. Si ottengono punti e risorse per aree completate.
Scythe: qui si spendono risorse per guadagnare punti.
Pendulum: si accumulano risorse e punti da ottenere ogniqualvolta viene completata una clessidra.

La società: è presente una piramide dove inseriremo i numeri in senso crescente dall’alto verso il basso. I collegamenti tra gli spazi daranno dei punti.
My Little Scythe: molto semplicemente, circondiamo il valore del dado e otteniamo una risorsa. I punti dipendono dalle risorse, in generale, guadagnate durante il round.
Euphoria: molto simile a My Little Scythe, in più se i dadi mostrano lo stesso risultato, allora il numero potrà essere segnato in entrambe le aree. Le stelle si ottengono solo per un range di valori tra quelli segnati.

Rolling Realms
Esempio di gioco – PHC Red Rock Games

Charterstone: si utilizzano entrambi i valori dei dadi. Uno lo segneremo in una delle case, mentre l’altro nella scatola sottostante (ma resta disponibile per un altro regno). Oppure si utilizza uno dei dadi per segnare le casse con lo stesso numero all’interno, per ottenere stelle.
Between Two Cities: come un sudoku, si riempie la griglia facendo in modo che non ci siano numeri uguali adiacenti ortogonalmente. I punti dipenderanno anche dai risultati degli altri 2 regni.
Between Two Castles: riempiremo le caselle dal basso verso l’alto con numeri decrescenti. Colonne completate danno risorse, righe completate danno punti.

Rolling Realms – Titoli di coda

Una storia davvero originale quella di Rolling Realms.
Un gioco che risulterebbe alla portata di tutti per le semplici meccaniche che presenta, ma il tutto è smentito dalle regole alquanto articolate descritte su ogni carta regno. Ecco, quindi, giustificata l’età consigliata sul regolamento.


Qui, ovviamente, non ritroviamo le grafiche e le numerosi componenti (poche ma ottime materialmente) presenti in ogni gioco dell’universo Stonemaier. Bensì un aspetto molto minimale, sensato per quello che il titolo vuole offrire.
Ma è davvero molto carino il rimando, per ogni regno, alle meccaniche di base del gioco a cui sono ispirati.

L’interazione è chiaramente assente, mentre l’aleatorietà è alquanto obbligatoria essendo un roll& write. Ma gran parte della strategia la fanno i giocatori, con i propri calcoli ed una buona pianificazione.
La scalabilità è perfetta, poiché giocano tutti contemporaneamente.

Non poteva mancare una modalità solitario simulata da un percorso di minigolf che aggiunge modifiche alle regole di base.
Rolling Realms è uno di quei giochi da tenere sempre con sé, sia per le dimensioni della confezione che per proporre un gioco rapido da spiegare ed intavolare.
Risulta essere un roll&write diverso dal solito, anche bello variegato. Pensate che stanno già circolando delle bustine con alcune carte regno espansive all’interno, a mo’ di giochi di carte collezionabili!

Saltiamo di regno in regno, nell’universo targato Stonemaier Games!

Have a good game!

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