I Rolling Stones non rinviano il tour dopo la morte di Charlie Watts avvenuta appena lo scorso martedì, 24 agosto. Gli show saranno una celebrazione della vita’ del batterista scomparso. Il No Filter Tour, ha in programma una serie di date negli Stati Uniti che vedrà il gruppo cavalcare i palchi americani a partire dal prossimo 26 settembre.
Nonostante il primo concerto, che è stato fissato al Dome dell’American Center di St. Louis a un mese e due giorni dalla scomparsa di Watts, nessuna pausa sarà imposta in segno di lutto, questo è quanto dichiarato secondo alcune voci di corridoio: “Vogliono rendere i loro show una celebrazione della sua vita, per loro era come un fratello, ma sanno che Charlie avrebbe odiato l’idea di cancellare i concerti. Del resto aveva già acconsentito alla fatto che il tour si facesse senza di lui, quindi i Rolling Stones onoreranno i suoi desideri”.
Rolling Stones, le volontà di Watts
Indipendentemente dagli accordi interni ai Rolling Stones, Charlie Watts, già 16 anni fa, aveva immaginato che le attività dal vivo del gruppo potessero procedere anche senza di lui. Bisogna però considerare come la macchina messa in moto dal No Filter Tour sia epica. La serie di, la cui unica tappa in Italia si svolse nel 2017 a Lucca, è caratterizzata da una produzione immensa. Solo il palco principale misura 60 metri di larghezza, con una passerella a T che sfocia nel parterre per 28 metri. Questa non solo muove un’enorme quantità di uomini e mezzi, ma macina incassi record al botteghino. Ad oggi la tournée ha riscosso oltre 415 milioni di dollari per un totale di 2 milioni e 290mila biglietti staccati.
Ilaria Cipolletta