Con l’accusa di spaccio di hashish e marijuana, finisce agli arresti domiciliari Alessio Massatani, 21enne originario di San Severino. I carabinieri lo hanno rintracciato a Roma, dove si era trasferito in seguito al divieto di soggiornare nella provincia di Macerata.
Una serie di denunce che hanno portato all’arresto
Già da marzo dell’anno scorso erano partite alcune indagini. Il ragazzo era infatti stato fermato nel Maceratese in possesso di hashish e marijuana. Le forze dell’ordine lo hanno poi frequentemente sorpreso nello spaccio di queste sostanze anche lungo la costa, tra Civitanova e Porto Potenza Picena. I carabinieri della Compagnia di Civitanova, diretti dal capitano Amicucci, si sono occupati di fare accertamenti su di lui, analizzando anche le numerose denunce sul suo conto. Dalle informazioni acquisite analizzando tabulati telefonici e dichiarazioni rilasciate dai suoi acquirenti, si è giunti all’accusa di spaccio di stupefacenti. Il procuratore Claudio Rastrelli ha chiesto per il 21enne una misura cautelare, per impedire un’eventuale reiterazione del reato. Il giudice del tribunale di Macerata che ha accolto la richiesta per le indagini preliminari, Claudio Bonifazi, ha disposto per Massatani gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a fine maggio.
Data la condotta del ragazzo degli scorsi mesi, è stato lui vietato di soggiornare in provincia. Questo lo ha costretto a lasciare il Maceratese. Dopo avere fatto perdere per giorni le sue tracce, è stato individuato recentemente proprio a Roma, dove si era trasferito, nei pressi della zona Monteverde. Mercoledì sera i carabinieri della Compagnia di Civitanova con i colleghi del nucleo operativo di Roma lo hanno rintracciato, comunicando la misura restrittiva presa nei suoi confronti. Nei prossimi giorni il ragazzo dovrà presentarsi in tribunale per l’interrogatorio. Potrà così fornire la sua versione dei fatti respingendo le accuse rivolte verso di lui.
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