Ancora violenza per le strade della Capitale. Spari a Casal Bruciato, forse un regolamento dei conti.
Roma: ancora violenza per le strade della Capitale. Dopo l’omicidio di qualche giorno fa che ha causato la morte di Luca Sacchi, ecco un nuovo fatto di sangue.
Questa volta la scena del crimine è Casal Bruciato, più precisamente in via Diego Angeli 147. Il fatto è avvenuto domenica 27 ottobre poco dopo le 21:45 e sembrerebbe essere un regolamento dei conti.
La vittima, Maurizio Mattiozzi, un 48enne già noto alle forze dell’ordine e ricoverato attualmente in prognosi riservata al Sandro Pertini, è stata colpita al torace e a una gamba da tre proiettili. A far fuoco un commando, ora ricercato.
L’uomo è stato inseguito nel cortile e nella tromba delle scale del suo palazzo
Da una prima ricostruzione, la vittima stava rincasando quando è iniziato l’agguato. Prima davanti l’androne del suo palazzo, ma gli spari sono andati a vuoto. Poi l’inseguimento nel cortile dell’edificio dove abita la vittima.
Ma qualcosa è andato storto. Dalle prime testimonianze è emerso che il commando, composto da tre o quattro persone, aveva come obiettivo l’uccisione del loro bersaglio ma al momento del colpo di grazia, l’arma si è bloccata.
A dare l’allarme i parenti del 48enne che hanno sentito gli spari. Il personale del 118 ha così portato l’uomo in ospedale, in condizioni gravissime.
Sul caso indagano la Squadra mobile e il commissariato San Basilio. Ancora da capire il movente del tentato omicidio. Ogni pista è aperta. Ora bisognerà aspettare che le condizioni dell’uomo migliorino ma pare che quando la vittima è stata soccorsa era ancora cosciente.
Ciò lascerebbe sperare che magari potrebbe anche aver già parlato con gli investigatori per fornire qualche indicazione utile sul commando che lo voleva morto.
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