I giallorossi sono attualmente impegnati in un doppio obiettivo vitale per il prossimo futuro sportivo della società: la compagine di Josè Mourinho sta sgomitando, insieme a numerose squadre, per entrare tra le prime quattro della Serie A che regalerebbe ai capitolini il ritorno in Champions League, mentre sullo sfondo si avvicina sempre più il doppio confronto con il Bayer Leverkusen nelle semifinali di Europa League che saranno affrontate con numerose defezioni. Soprattutto in difesa. In attesa dell’importante sfida di Monza, le attenzioni mediatiche nella Città Eterna sono state calamitate da una bomba giornalista: la Roma sarebbe entrata nel mirino dell’Arabia Saudita e la famiglia Friedkin starebbe valutando attentamente l’offerta giunta dal Paese arabo. Una trattativa che potrebbe già essere entrata nel vivo con una possibile data (imminente) già svelata dalla stampa romana.

Roma, l’Arabia Saudita bussa alla porta di Dan Friedkin: cosa succede?

La bomba a livello societario in casa Roma è stata sganciata con l’Arabia Saudita pronta a formulare un’offerta d’acquisto per il club giallorosso. L’indiscrezione, clamorosa, è stata lanciata da Il Corriere dello Sport: secondo il quotidiano sportivo, infatti, Dan e Ryan Friedkin (proprietari attuali della baracca capitolina) starebbero analizzando e riflettendo attentamente sulla presunta proposta arrivata dal Paese arabo.

Una situazione in continua evoluzione che potrebbe davvero portare alla cessione dei giallorossi: sarebbe in programma, infatti, un incontro tra le parti previsto per il 3 maggio, giorno in cui la squadra di Josè Mourinho scenderà in campo all’U-Power Stadium nella delicata trasferta contro il Monza che metterà in palio tre punti fondamentali nella corsa alla prossima Champions League. Gli attuali proprietari valutano la società un miliardo di euro.

Raffaello Follieri nella trattativa?

L’orchestratore di questa trattativa sarebbe Raffaello Follieri, imprenditore che ha accumulato una fortuna acquistando e rivendendo gli immobili del Vaticano finiti all’asta per ripagare le vittime dei preti pedofili negli Stati Uniti. Successivamente ha comprato un ufficio nella Trump Tower e ha fatto parlare di sé per il suo fidanzamento con Anne Hetaway. L’imprenditore è finito sotto inchiesta per una truffa da due milioni di dollari nella quale, millantando agganci con la Santa Sede, convinse altri imprenditori a investire somme ingenti di denaro su business inesistenti.

Nel nostro Paese è diventa proprietario di stazioni di servizio, magazzini di petrolio e ha investito nei metalli rari e nelle energie rinnovabili. Nel 2022, grazie alla Follieri Energy, ha venduto una partecipazione di minoranza in una compagnia navale per 1,5 miliardi di euro a un fondo mediorientale. Secondo la rivista Forbes, nel 2022 deteneva l’8% della produzione mondiale di metalli rari. Ora potrebbe entrare nel mondo del calcio con gli arabi al suo fianco.

Roma, offerta dall’Arabia Saudita? I Friedikn apprendono con “stupore” la notizia

La giornata del Primo Maggio non è stata calamitata dal famoso Concertone. Almeno sulla sponda giallorossa del Tevere. Dopo la bomba sganciata dal CdS, nella serata di ieri è arrivata una secca smentita dalla colonne de La Gazzetta dello Sport: secondo la rosea, infatti, non ci sarebbe alcuna trattativa in essere tra la proprietà americana della Roma e l’Arabia Saudita. Addirittura, da Trigoria sarebbe emerso lo “stupore” in merito alle voci erogate a mezzo stampa nella mattinata di ieri. Dopo un ingente investimento tra acquisto, ricapitalizzazioni e calciomercato, la famiglia Friedkin è sempre più decisa a rimare al timone dei giallorossi, soprattutto con la vicenda stadio che sempre sbloccarsi positivamente.

Seguici su Google News