Dopo essersi aggiudicata il primo round contro il Porto nell’andata degli ottavi di Champions League, la Roma ospita il Bologna in Serie A. Non solo calcio giocato: il futuro bussa prepotente alla porta dei capitolini.
Momento importa e delicato per la Roma di Pallotta, Monchi e Di Francesco. La vittoria, stretta, incamerata contro il Porto (2-1) nell’andata degli ottavi di Champions League ha riacceso la speranza nei tifosi romanisti: dopo il vergognoso 7-1 subito dalla Fiorentina in Coppa Italia, la Roma ha sfoderato buonissime prestazioni contro Milan (1-1 il finale) e Chievo Verona (0-3 al Bentegodi) certificando il trend positivo in campo europeo contro la compagine lusitana.
Il “magic moment“, però, non si limita soltanto agli ultimi risultati sportivi: Pallotta si è sensibilmente avvicinato alla costruzione dello stadio di proprietà mentre Monchi cerca di blindare Zaniolo, vera sorpresa stagionale. In arrivo c’è il Bologna dell’ex romanista (e laziale) Mihajlović ma sullo sfondo s’intravedono luci del nuovo domani. Andiamo ad analizzare l’attuale situazione in casa Roma.
Roma: un Bologna da battere
Vendicare l’onta subita nel match d’andata (2-0 al Dall’Ara in una delle gare più brutte interpretate dai romanisti) continuando, così, la cavalcata verso la prossima Champions League. Allo stadio Olimpico, questa sera, la Roma affronterà il Bologna di Mihajlović nella sfida che chiuderà la ventiquattresima giornata del massimo campionato di calcio italiano.
Guardi la classifica, vedi la sede della partita e, angelicamente, pensi: “Gara agevole per Di Francesco!” Niente di più falso. Dopo aver allontano Filippo Inzaghi, i felsinei non hanno sbagliato un colpo: la cura somministrata dall’allenatore serbo, infatti, ha prodotto la fragorosa vittoria del Meazza contro l’Inter di Spalletti (0-1 con reti di Santander) ed il pari interno con il Genoa (1-1). Quattro punti in due gare che hanno rianimato la corsa salvezza degli emiliani.
Tra le mura amiche, i giallorossi sono chiamati ad una prova di maturità molto importante: nell’era Di Francesco, infatti, lo stadio Olimpico è divenuto troppo spesso terra di conquista ed i segni X hanno flagellato le velleità di altissima classifica. Nella stagione in corso, la Roma ha steccato in casa con compagini del livello di Spal, Chievo Verona e Atalanta. Senza contare i pareggi casalinghi con le due milanesi.
Nonostante il gap di venti punti in classifica, il Bologna spaventa i capitolini che non possono più compiere passi falsi: le avversarie corrono veloci ed i bonus, purtroppo per Di Francesco, sono terminati. Per aver ragione dei rossoblu, il mister ex Sassuolo dovrebbe affidarsi praticamente alla stessa formazione che ha battuto il Porto: confermato il 4-3-3 con Olsen nuovamente fra i pali e Zaniolo nei tre davanti. Ecco le probabili formazioni:
Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Cristante, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy. Allenatore: Di Francesco.
Bologna (4-3-3): Skorupski; Mbaye, Danilo, Helander, Mattiello; Poli, Pulgar, Soriano; Sansone, Santander, Edera. Allenatore: Mihajlovic.
Roma, stadio e parole di Pallotta
La Roma si appresta a giocare una partita diversa, fuori dal rettangolo verde di gioco. Dopo esser incappato nei continui (e tedianti, ndr) stop all’iter per la costruzione dello stadio di proprietà, Pallotta sembra aver assestato la zampata decisiva: dopo aver incassato il “Sì” dalla Raggi e dal Politecnico di Torino, il presidente della Roma ha acquisito da Eurnova i terreni di Tor di Valle dove verrà edificato l’impianto sportivo.
Il cerchio delle buone notizie sul fronte stadio, per adesso, si è chiuso con un’altra vittoria giallorossa e, consentitecelo, della Regione Lazio: sono stati sbloccati, infatti, 180 milioni di euro per potenziare la Roma Lido. La ferrovia, nodo cruciale per la viabilità del nuovo stadio, vedrà l’impiego di altri undici treni che miglioreranno sensibilmente il servizio. La conferma, arriva direttamente da Nicola Zingaretti e dalla Raggi attraverso Twitter.
Non solo la tematica stadio. James Pallotta, numero uno del club capitolino, ha rilasciato delle importante dichiarazioni ai microfoni di SiriusXM FC parlando a 360 gradi della sua Roma. Ecco cosa ha detto: “Non abbiamo necessità di vendere. Non è come Alisson che voleva andare via. Ragazzi come Zaniolo e Pellegrini sono il futuro della Roma, nella mia mente sono loro i futuri leader, sono intelligenti e maturi“.
Passaggio su Kolarov e Serie A: “Sinceramente non lo capisco. Kolarov è un leader, si allena benissimo. Forse ha sbagliato ma chi nella vita non l’ha fatto? Vorrei avere 22 Kolarov, vorrei averli anche ai Boston Celtics. Campionato? Troppi punti persi: potevamo essere terzi o secondi. La colpa è anche degli stupidi infortuni muscolari. Speriamo nel quarto posto!”
Chiosa sullo stadio della Roma: “Non sarà l’impianto di James Pallotta ma del club A.S. Roma…”
Roma, questione Zaniolo: rinnovo?
Nicolò Zaniolo è certamente il manifesto romanista della stagione sportiva 2018-2019: le prestazioni del gioiellino prelevato in estate dall’Inter nell’affare Nainggolan hanno impressionato tutti gli addetti ai lavori. La doppietta europea rifilata al Porto (Zaniolo è diventato il calciatore italiano più giovane a segnare due reti in un ottavo di Champions League) hanno portato alla ribalta mondiale l’attuale numero ventidue dei capitolini.
Il talento sfolgorante del centrocampista/trequartista/attaccante esterno (questi i ruoli nei quali è stato schierato da mister Di Francesco), merita un rinnovo contrattuale che allontanerebbe le sirene provenienti dal calciomercato che aprirà il prossimo luglio: la Juventus, infatti, ha puntato i suoi fari sul calciatore italiano e la disponibilità economica dei bianconeri intimidisce tutti i tifosi romanisti.
Monchi dovrà muoversi per tempo: nonostante il contratto attuale scadrà nel 2023, il direttore sportivo è pronto ad intavolare il rinnovo con aumento d’ingaggio. Senza clausola: questa è la vera sfida della Roma. A tal proposito Igor Zaniolo, padre del giovane giallorosso, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni al Corriere dello Sport. Ecco cosa ha detto giorni fa:
“Rispetto a inizio anno, ha trovato spazio, sperava di non andare via per dimostrare il suo valore. Nuovo contratto in vista? So che ne stanno parlando, ma è l’ultimo dei pensieri. Mi auguro che faccia un lungo percorso nella Roma, spero che ci resti più tempo possibile, anche con il contratto attuale. Nicolò è riconoscente e non ha mai chiesto il rinnovo”.
Zaniolo: “Voglio la Roma!”
La Roma sembra aver trovato un campioncino molto affezionato. “Le Iene” hanno intervistato Zaniolo mentre era in macchina con la madre, molto chiacchierata anche lei non per meriti sportivi. Le dichiarazioni del numero ventidue giallorosso rappresentano una vera dichiarazione d’amore per il club. Ecco cosa ha detto il giovane ragazzo:
“Io il nuovo Totti? No, assolutamente. Ma il mio obiettivo è restare per sempre qui e diventare una bandiera, come ha fatto Francesco oppure Del Piero nella Juve. Per me sarebbe un sogno, ma ci proverò”
Scenario che appare tranquillo ma che non deve essere sottovalutato: il terreno impervio del calciomercato è in continuo movimento e le varie situazioni possono evolvere da un momento all’altro. In positivo o in negativo…
LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DELL’AUTORE
Seguici su:
Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia
Account Twitter ufficiale Metropolitan Magazine Italia