Roma, smantellato “call center” di cocaina a domicilio: in manette anche il killer di Luca Sacchi

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La Guardia di Finanza di Roma ha smantellato un “call center” di cocaina a domicilio nella Capitale nel quale operava anche uno dei killer di Luca Sacchi. Tra i sette arresti, infatti, le forze dell’ordine hanno fermato anche Paolo Pirino, accusato insieme all’amico Vincenzo Del Grosso di aver ucciso il giovane personal trainer nella notte del 23 ottobre 2019.

Roma, cocaina a domicilio: 7 arresti

Sono sette in totale le misure di custodia cautelare disposte dal Gip a seguito delle indagini effettuate dalla Guardia di Finanza e coordinate dalla Dda di Roma. Pare che il “call center” di cocaina consegnasse – direttamente al domicilio dei clienti – la merce partendo da un quartiere della periferia di Roma, San Basilio. Da quanto si apprende da alcune testate locali, pare che la banda ricevesse gli ordini in via telefonica per poi recarsi al domicilio del cliente.

Centinaia le chiamate che venivano effettuate tra le 14 e le 2 del mattino. In seguito, un fattorino consegnava con il motorino la merce. Tra gli arresti c’è anche Paolo Pirino, attualmente in carcere perché ritenuto responsabile dell’omicidio del giovane Luca Sacchi. Pirino, da quanto si apprende, è stato trovato con 600 dosi di cocaina, 11 dosi di hashish e una pistola calibro 9 con relativo caricatore e munizioni.

Secondo le stime di alcune testate, pare che il guadagno medio derivante dalla vendita di queste sostanze fruttasse circa 15 mila euro a settimana. La banda, infatti, era in grado di recapitare al domicilio del cliente dalle 30 alle 50 cessioni quotidiane nei giorni feriali, per raggiungere invece le 80 cessioni nei giorni festivi e prefestivi. Un traffico che è stato fermato dalla Guardia di Finanza.

La banda e gli arresti

Sono giovanissimi i tre capi che hanno messo a punto il “call center” in grado di commerciare cocaina a domicilio da consegnare in tutta la periferia della Capitale. Si tratta dei fratelli Manolo e Samuel Billocci (22 e 19 anni rispettivamente) e il 22enne Paolo Pirino. In manette, però, sono finite anche 3 ragazze: Sara Parisi (30 anni) Laura Lodi (27) e un’altra. Infine, arrestato anche il 41enne Marco Campanelli.