Primo trofeo europeo nella storia della Roma. Josè Mourinho è il primo allenatore del mondo a vincere tutte e tre le coppe calcistiche del Vecchio Continente. Prima vittoria da proprietari del club per Dan e Ryan Friedkin. Una coppa europea torna in Italia a dodici anni di distanza dall’ultima affermazione griffata, indovinate un po’, dallo Speciale One con l’Inter del Triplete. La Roma vince la Conference League in quel di Tirana al termine di una partita tiratissima contro un buon Feyenoord che ha messo in difficoltà, soprattutto nella ripresa, la compagine giallorossa. Un’affermazione di squadra: solidi ed in grado di saper soffrire, i giallorossi sono riusciti a difendere l’acuto di Nicolò Zaniolo conquistando la prima edizione della neonata competizione. Deliro nella Capitale.

Roma, Conference League conquistata: basta il gol di Zaniolo

Giocare bene o male, in una finale, non conta granché. L’importante è portarla a casa al triplice fischio finale della partita. E la Roma di Josè Mourinho l’ha fatto. Una partita dura, complicata e di massimo sacrificio per i giallorossi che fanno sfogare il Feyenoord, poche volte pericoloso in realtà, e colpiscono al momento giusto per poi erigere un fortino davanti ad uno strepitoso Rui Patricio. Gli olandesi di Arne Slot si fanno preferire per tutta la partita, ma nel primo tempo non riescono ad essere incisivi dalle parti dell’area di rigore giallorossa.

Ad essere incisiva è, invece, la Roma che trova la rete con Zaniolo nella seconda metà dei primi quarantacinque minuti: cross di Mancini, buco difensivo del Feyenoord che l’ex Primavera dei nerazzurri sfrutta alla perfezione stoppando di petto e battendo in uscita, con un dolce e beffardo “pallonettino” il portiere avversario in uscita disperata. Nel secondo tempo è un assolo degli olandesi che colgono due pali (deviazione di Mancini su angolo e paratona di Rui Patricio che smanaccia un siluro dalla distanza sul montante). I biancorossi ci provano con costanza, ma la difesa giallorossa è attentissima e non compie nessuna sbavatura.

Poi il triplice fischio finale. La gioia. L’eccitazione. L’urlo rimasto in gola per anni ed anni che si libera. Pellegrini alza il trofeo, Mourinho si commuove e Dan e Ryan Friedkin alzano la coppa sotto al settore dedicato ai tifosi romanisti. Dopo i festeggiamenti a Tirana ma, soprattutto, nella Capitale che esplode d’amore per la Roma: emozioni gigantesche. Alla faccia della coppetta.

(Credit foto – pagina Facebook UEFA)