A causa della tragica scomparsa del difensore gigliato Davide Astori l’intero programma domenicale della 27a giornata di Serie A è stato rinviato. Tra il primo pomeriggio e la sera di sabato 3 marzo però tre gare erano già state disputate. Non solo l’anticipo delle ore 15, Spal-Bologna 1-0, che aveva cambiato volto alla zona retrocessione; tra il tardo pomeriggio (ore 18, Lazio-Juventus 0-1) e la sera (ore 20.45, Napoli-Roma 2-4) le prime quattro posizioni erano già state stravolte. In realtà il vertice apparentemente è rimasto invariato (Napoli 69, Juventus 68) ma i bianconeri, che hanno una partita da recuperare, sono virtualmente avanti. I giallorossi hanno espugnato il San Paolo e sono balzati al terzo posto; i biancocelesti, sconfitti all’Olimpico dalla Vecchia Signora, sono scivolati in quarta posizione. Roma e Lazio, rispettivamente a quota 53 e 52, sono seguite dall’Inter, che ha però una gara in meno (il derby della Madonnina), quinta a 51 punti.

Roma e Lazio

La formazione allenata da Di Francesco si è rialzata alla grande dopo le due sconfitte consecutive rimediate tra coppa e campionato ed ora conduce il gruppo Champions. L’impresa al San Paolo cambia notevolmente la corsa all’Europa che conta: da qui in avanti infatti il calendario dei giallorossi si fa, sempre in teoria, molto più facile. Nel girone di ritorno la Roma ha già affrontato cinque tra le prime otto della classifica (resta il derby e la sfida ai Campioni d’Italia) e venerdì sera, in casa contro il Torino, avrà subito l’occasione di dare continuità alla vittoriosa trasferta napoletana prima di tornare a pensare alla gara di ritorno di Champions contro lo Shakhtar. 

I biancocelesti, usciti ai rigori in Coppa Italia contro il Milan e sconfitti nel recupero dalla Juventus, non attraversano un buon periodo a livello di risultati. Le prestazioni ci sono sempre, ma la palla in questo momento non sta girando nel verso giusto. Già da domani Inzaghi avrà l’opportunità, nella sfida di Europa League contro la Dynamo Kiev, di tornare al successo. Il calendario degli aquilotti, da qui al derby del 15 aprile, appare meno difficoltoso sulla carta: starà a Immobile e compagni guadagnarsi, sul campo, i punti necessari per l’approdo in Champions League.

Roma e Lazio (e Inter!)

L’Inter, in questo momento, sembra per forza e qualità dietro alla due romane. Eppure resta quinta a -1 dalla Champions e con una gara in meno: se Spalletti riuscisse a ricompattare i nerazzurri la lotta a tre per i due posti Champions si farà ancora più dura.

Articolo di Luca Fiorelli.

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