Roma-Lazio, continua la lotta Champions: l’Inter, che comandava il gruppetto, perde a Genova e viene scavalcata dalle due romane. Spalletti si ritrova così al quinto posto, ma a sole due lunghezze di distanza dai giallorossi e ad una dai biancocelesti.
Roma-Lazio, Di Francesco
La Roma, dopo aver vinto un’importante quanto difficile trasferta come quella di Udine, tra poche ore affronterà la gara di andata della doppia sfida di Champions contro lo Shakhtar Donetsk. Il periodo di crisi sembra essere superato (tre vittorie nelle ultime tre gare), ma Di Francesco dovrà ora fare i conti con i molteplici e gravosi impegni che attendono i giallorossi nei prossimi venti giorni. Dopo l’incontro di questa sera infatti la formazione allenata dal tecnico abruzzese affronterà il rinato Milan di Gattuso, a seguire la capolista al San Paolo, poi nuovamente lo Shakhtar (gara di ritorno, a Roma) ed infine il Torino di Mazzarri.
Ecco perché la Roma, al termine di questo ciclo infernale, potrebbe ritrovarsi in una posizione di classifica diversa rispetto a quella attuale. Nel frattempo però, oltre a concentrarsi sulla gara di Champion League, si gode il terzo posto in classifica: grazie alla sconfitta dell’Inter contro il Genoa infatti, la Roma è balzata in testa al gruppo Champions.
Roma-Lazio, Inzaghi
Della disfatta nerazzurra al Marassi ne ha approfittato anche la Lazio che, battendo il Verona nel posticipo di lunedì sera, ha agguantato il quarto posto. Inoltre, a livello mentale, la vittoria dell’Olimpico ha restituito la serenità necessaria a mister Inzaghi ed ai suoi ragazzi che stavano attraversando un periodo negativo dal punto di vista dei risultati (quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque gare ufficiali prima di Lazio-Verona). Serenità ritrovata ma sciupata in parte dalla situazione legata al mancato rinnovo di De Vrij, che la società biancoceleste perderà al termine della stagione.
Ora però la Lazio pensa al campo perché, in 7 giorni, si gioca una gran fetta di stagione: Lazio-Steaua Bucarest, Sassuolo-Lazio, Lazio-Milan. Il primo esame da superare è contro i romeni, in palio c’è l’accesso agli ottavi di Europa League: la sconfitta nella gara di andata (1-0 a Bucarest) rende meno agevole la qualificazione, ma sicuramente non la pregiudica. Poi di nuovo testa al campionato: a Reggio Emilia sarà un incontro delicato e determinante in chiave Champions. Infine, mercoledì 28 febbraio, la Lazio ospiterà il Milan all’Olimpico per il ritorno della semifinale di Coppa Italia (0-0 a San Siro): in casa la Lazio avrà l’opportunità di raggiungere la terza finale negli ultimi quattro anni e cercare così di migliorare ancora la sua bacheca, vincendo un trofeo che negli ultimi venti anni si è colorato di biancoceleste ben cinque volte (più di qualsiasi altra formazione).
La corsa Champions è ancora lunga: Roma, Lazio e Inter sono tutte in lizza, nessuna è esclusa.
Articolo di Luca Fiorelli.