Monchi e la Roma si preparano per il calciomercato invernale. In questi giorni, a Trigoria fervono i preparativi per affrontare il mercato di riparazione che dovrebbe potenziare la rosa di mister Di Francesco in vista della seconda parte di stagione. Obiettivo: piazzamento in Champions League.

Il carrozzone del calciomercato è pronto a ricomparire dopo le festività natalizie. Dopo le abbuffate sotto l’albero, attendendo la Befana sotto la cappa con la calza tra le mani, i tifosi della Serie A saranno pronti a tuffarsi nel mondo dei sogni: trattative, speranze e paure animeranno l’inizio del 2019 di moltissimi supporters che, spulciando internet o affidandosi ai cari quotidiani cartacei, tenteranno d’informarsi sui movimenti in entrata ed uscita della propria squadra del cuore. In questo consueto focus del lunedì mattina, analizzeremo l’universo romanista che tinge di giallorosso una delle due sponde del Tevere: Monchi sta pianificando una massiccia campagna acquisti/cessione nel mercato invernale che, con molta probabilità, rivoluzionerà nuovamente la rosa di mister Di Francesco. Obiettivo: entrare agevolmente nella massima competizione europea per club.

Perché un nuovo rimodellamento della squadra? È presto detto: le buonissime prestazioni registrate in Champions League (la Roma si giocherà il primato del Gruppo G nella sfida casalinga contro il Real Madrid), fanno da contraltare alle scialbe apparizioni nel campionato italiano. Il sesto posto, frutto di sconfitte inaspettate contro Spal e Bologna, non soddisfa la dirigenza romanista e Pallotta avrebbe dato l’assenso per movimentare il calciomercato invernale dei giallorossi. Difesa e centrocampo, soprattutto, rappresentano le zone del campo da puntellare ed il direttore sportivo spagnolo ha avviato contatti, importanti e meno, con gli obiettivi da prelevare. Andiamo a scoprire i diversi nomi, reparto per reparto, che potrebbero planare (o partire) su Trigoria

Monchi e Di Francesco in modalità Champions League (foto dal web)

LA DIFESA:
La bellezza (si fa per dire) di quindici reti incassate in campionato (diciannove se si considera anche la Champions) gettano irrimediabilmente delle ombre sul pacchetto arretrato della Roma. L’unico centrale difensivo ad aver avuto un rendimento costante è stato Kostas Manolas. Dietro al difensore ellenico, nessuno ha saputo distinguersi positivamente: Fazio vive un periodo di involuzione molto preoccupante, Juan Jesus ultimamente ha trovato più spazio (facendo anche bene) ma l’affidabilità del brasiliano risulta ballerina mentre Marcano sta ripercorrendo, purtroppo per lo spagnolo, la stessa strada di Hector Moreno. Nonostante le recenti dichiarazioni dell’agente di Marcano “Non abbiamo idea di partire a gennaio”, Monchi sta valutando una possibile cessione dell’ex Porto in favore di Nastasic o Ferrari, difensore centrale del sorprendente Sassuolo guidato da De Zerbi. Il serbo ex Fiorentina, in forza allo Schalke 04, potrebbe arrivare in prestito mentre per l’italiano serviranno non meno di 10 milioni di euro. I buoni rapporti con la società neroverde di Squinzi, però, potrebbero agevolare le trattative. Sul numero trentuno sassolese avrebbero messo gli occhi i due club di Siviglia (l’ex società di Monchi ed il Betis), Zenit ed il Marsiglia di Rudi Garcia. Appare defilato sullo sfondo, invece, Ogbonna: l’ex Torino interessa al Milan di Gattuso. Per giugno, invece, la Roma segue con attenzione Mancini dell’Atalanta: dopo l’operazione Cristante, i rapporti col club bergamasco sono diventati solidissimi e le possibilità di vedere in giallorosso il giovanissimo centrale difensivo sono aumentate. 

Capitolo esterni bassi: Karsdorp, al netto di comportamenti corretti, verrà valutato in questo mese da mister Di Francesco. Se il terzino olandese non dovesse soddisfare i desideri del tecnico pescarese, la Roma potrebbe bussare alla porta di Mourinho per Darmian che, al Manchester United, sta giocando con il contagocce. La duttilità tattica dell’ex Milan (abbinata alle stesse attitudini di Santon) libererebbe Luca Pellegrini: sul talentino della Primavera giallorossa sono piombati numerosi club di A e B. 

Ferrari del Sassuolo (foto dal web)

IL CENTROCAMPO:
La zone nevralgica del campo è quella che ha subito più mutamenti durante la lunga finestra estiva del calciomercato. Dopo aver assistito alle cessioni di Nainggolan e Strootman, a Trigoria sono arrivati N’Zonzi, Coric, Zaniolo, Cristante e Pastore. Il discorso da intraprendere, questa volta, è leggermente più articolato: il campione del mondo francese sta progressivamente prendendo in mano la squadra sfoderando prestazioni sempre più convincenti, il fantasista argentino è stato fermo ai box per molto tempo (a breve dovrebbe tornare a disposizione), l’ex bergamasco dopo un periodo buio sembra più dentro i meccanismi tattici della mediana difranceschiana mentre Zaniolo e Coric vivono due differenti momenti. Il giovane italiano, dopo l’esordio da brividi al Bernabeu contro i campioni d’Europa, si è ritagliato delle chance in prima squadra sfoderando buone prestazione mentre l’ex Dinamo Zagabria vive ai margini della rosa in virtù dei diciannove minuti giocati dall’inizio della stagione.

I possibili prestiti delle giovani promesse e l’età non più verdissima di capitan De Rossi, potrebbero spingere il dirigente spagnolo a muoversi nuovamente sul mercato dei centrocampisti: Zaniolo e Coric sono ricercatissimi in Serie A (Chievo Verona, Genoa, Cagliari, Frosinone e Spal) e la loro partenza in prestito potrebbe spalancare le porte di Trigoria a Herrea o van de Beek. Il messicano è in scadenza con il Porto e potrebbe arrivare pagando un indennizzo al club lusitano mentre sul talentuoso olandese dell’Ajax c’è da battere la concorrenza spietata delle big europee, Arsenal e Manchester City in testa. Monchi dovrà affrontare al più presto la questione contrattuale di Lorenzo Pellegrini: l’esplosione dell’ex Primavera giallorosso ha allertato i radar di Inter, Juventus e Manchester United che potrebbero pareggiare i 30 milioni dell’attuale clausola rescissoria strappando il centrocampista, reinventato trequartista, alla Roma. I capitolini, non è certo una novità, gettano lo sguardo anche al futuro: gli scout di Monchi, infatti, hanno preso di mira Tonali, giovanissimo regista del Brescia etichettato come “nuovo Pirlo“. L’agguerrita concorrenza delle italiane ed il prezzo elevato fissato da Cellino (18/20 milioni di euro) potrebbero far raffreddare una pista che, tempo fa, sembrava caldissima. 

Herrera è in scadenza: obiettivo giallorosso? (foto dal web)

L’ATTACCO:
Nemmeno l’attacco potrebbe essere risparmiato dal rimpasto invernale macchinato dagli uomini mercato della Roma guidati da Monchi. DzekoEl Shaarawy e Kluivert sono gli unici del pacchetto offensivo certi di restare fino al termine della stagione. Gli altri, invece, attendono di conoscere il loro destino nell’immediato futuro: le buonissime prestazioni espressa da Under, ad esempio, hanno attratto il Bayern Monaco che, a quanto pare, potrebbe recapitare un’offerta di 60 milioni a Trigoria. I giallorossi ne vorrebbero 70 ma, per scongiurare eventuali rogne di mercato, Monchi sarebbe pronto a raddoppiare l’ingaggio del nazionale turco. Sembra arrivata al capolinea l’avventura in giallorosso di Diego Perotti: infortunato e poco utilizzato, l’ala argentina potrebbe tornare in patria per vestire, nuovamente, la maglia del suo Boca Juniors. È lo stesso padre del giocatore ad alimentare le voci di mercato dai microfoni di Radio Late: “A mio figlio piacerebbe tornare nel Boca, è in buone condizioni. Non stava bene nella sua precedente esperienza, non poteva giocare molto.” 

Diverse, invece, le dichiarazioni di Patrick Schick: l’attaccante ceco ex Sampdoria si è sbloccato prima della sosta contro la sua ex squadra sfoderando una prestazione positiva, la prima dopo tanto (troppo, ndr) tempo. Il numero quattordici giallorosso ha spento, dal ritiro della Nazionale, le voci di calciomercato che gravitavano attorno al suo nome: “Le voci di mercato sono solo speculazioni. Io ho tutto ben chiaro in mente, voglio restare a Roma, rispettare il contratto e arrivare in alto. Sono contento del mio primo gol e più opportunità ci saranno più arriveranno. Io non sono ancora al meglio, mi mancano minuti, ho bisogno di giocare per arrivare a una forma migliore.”  Con la possibile partenza di Perotti e la minaccia teutonica per Under portata dalla facoltosa società della Baviera, Monchi è costretto a guardarsi attorno in cerca di nomi nuovi per l’attacco romanista: la Roma sta seguendo con assoluta attenzione le prestazioni di Rafinha ed Hazard, fratello minore del calciatore allenato da Sarri al Chelsea.

Il brasiliano non trova spazio nel Barcellona e potrebbe arrivare in Italia con la stessa formula che lo portò a vestire la maglia nerazzurra dell’Inter lo scorso anno: prestito con diritto di riscatto fissato per giugno. La frase sibillina del fantasista carioca “Vado da Monchi” ha acceso le speranze dei tifosi capitolini. Capitolo Thorgan Hazarddotato di una tecnica prelibata soprattutto nello stretto e di una velocità disarmante, Hazard jr. (sette gol con tre assist e capocannoniere attuale della Bundesliga) potrebbe essere il tassello giusto per aumentare la forza del pacchetto offensivo. Il Borussia Monchengladbach lo valuta minimo 20 milioni e Monchi, per battere la concorrenza di City e Inter, avrebbe intessuto i primi rapporti con l’entourage del calciatore che avrebbe dato l’assenso al trasferimento nella Capitale

Hazard con la maglia del Gladbach (foto dal web)

A dispetto delle temperature rigide che solitamente imperversano nel mese freddo di gennaio, i tifosi della Roma potrebbero vivere un torrido inizio d’anno sotto il segno del calciomercato di Monchi: una nuova rivoluzione potrebbe essere alle porte…

ANDREA MARI

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