La Roma di Claudio Ranieri è ad una sola lunghezza dal Milan che, attualmente, detiene l’ultimo posto disponibile per entrare nella prossima UEFA Champions League. Il futuro è nebuloso: Pallotta deve trovare un direttore sportivo ed un nuovo allenatore. Se i candidati migliori fossero in casa?
Corsa sfrenata verso il quarto posto che garantirebbe al detentore l’ultima piazza disponibile per la Champions League. La Roma di Claudio Ranieri, attualmente, è lontana una sola lunghezza dal Milan di Gattuso che, finisse oggi il torneo, ascolterebbe la musica intrigante della massima competizione europea per club. I giallorossi non possono più sbagliare: tutti i bonus, ormai, sono stati spesi e per centrare l’obiettivo servirà accantonare tutte le sbavature difensive del passato.
L’ex tecnico del Fulham sembra aver riportato in carreggiata la vettura capitolina che, non più tardi di due mesi fa, sbandava terribilmente. Sopratutto in difesa. Mentre Ranieri cerca di compiere un altro dei suoi miracoli, James Pallotta pianifica, rigorosamente da Boston, il futuro della sua società: dopo l’esonero di mister Di Francesco e la fuga spagnola di Monchi, il numero uno della Roma è alla ricerca di un direttore sportivo e di un allenatore.
La lista dei candidati, in entrambi i casi, risulta lunga e variegata. Tantissimi profili, alcuni d’assoluto spicco, sono stati accostati al club della capitale. Se le scelte giuste fossero già presenti a Trigoria?

Roma – Ranieri e Massara per il rilancio futuro?
Tanti, forse troppi, i nomi accostati alla panchina della Roma: Conte, Mourinho, Sarri, Gasperini e Giampaolo. E poi arriva Claudio Ranieri. L’attuale tecnico dei giallorossi, arrivato in punta di piedi con l’intento di traghettare i giallorossi verso il prossimo anno, si è piazzato in fondo alla lista dei candidati. All’ultimo posto ma presente. È questa la nuova novità che aleggia su Trigoria: anche l’ex allenatore del miracolo Leicester City può dire la sua.
La cura somministrata da Ranieri ha donato nuova linfa vitale ad un gruppo che appariva spento e svuotato: da quando è tornato a casa sua, il mister testaccino ha incamerato 11 punti in 7 partite (3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte). Questo “bottino” ha permesso alla Roma di restare ancorata con le unghie e con i denti al preziosissimo treno Champions League: la ritrovata grinta e la convinzione messa in campo (e nelle dichiarazioni, ndr) dai calciatori è il segnale che qualcosa è cambiato. Finalmente.
Adesso la Roma gioca da squadra, risulta più compatta e tutti si sacrificano per conquistare la vittoria all’interno del rettangolo verde di gioco. Se Ranieri fosse arrivato prima, i capitolini avrebbero avuto una diversa visione della classifica di Serie A. Non è cambiato solo l’atteggiamento di Florenzi e compagni: anche le dichiarazioni dell’attuale tecnico hanno acquisito venature più audaci.

Roma – Ranieri: “Ci sono anch’io!” Mentre Massara…
“Non sta a me stabilire se la società abbia o meno un progetto credibile, ma menomale che mi avete messo in lista… Non stabilisco i programmi futuri, siamo gli ultimi a sapere le cose. Penso a fare il mio per quest’anno, ma dipende da quello che vuole fare il presidente e da che cosa faremo alla fine della stagione”. Dopo aver fatto capire che vuole continuare a svolgere il ruolo di allenatore eliminando l’ipotesi dirigenziale, Ranieri si è candidato apertamente al ruolo di mister della Roma. Dichiarazioni estremamente diverse rispetto al passato.
Tutto, ovviamente, dipenderà dalla Champions League: se Ranieri riuscirà a centrare la qualificazione alla prossima competizione europea, le sue quotazioni aumenteranno vertiginosamente. La squadra ha risposto positivamente all’influenza del romano certificando il cambio di rotta. Tutte le tessere, a quel punto, potrebbero inserirsi al posto giusto.
Un’altra posizione che attende di essere coperta è quella del direttore sportivo: dopo aver lavorato all’ombra di Sabatini e Monchi in quel di Roma, Massara cerca d’incassare la definitiva promozione da James Pallotta. Il giovane dirigente conosce bene Trigoria, ha dimostrato di sapersi muovere egregiamente sul terreno accidentato del calciomercato, possiede moltissimi contatti ed è stato forgiato personalmente dal fresco ex dirigente della Sampdoria.

Il suo profilo è nella short-list dei piani alti. L’ex giocatore del Pescara lavorerebbe al fianco di Baldini (dirigente ombra molto influente), Campos (consigliere esterno?) e Francesco Totti. Aspettando di scoprire il destino di Daniele De Rossi.
In un momento nebuloso ed incerto, la Roma potrebbe trovare in casa le chiavi di volta per affrontare al meglio la prossima stagione sportiva. Obiettivo: non commettere più gli errori dell’attuale, disastrosa, annata.
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