La Roma si fa male da sola: dopo un ottimo primo tempo, i giallorossi perdono la testa dopo il grave errore di Fazio ed escono sconfitti dallo stadio Olimpico. Il Real Madrid vince il girone, i capitolini ringraziano il Viktoria Plzen: i cechi battono il CSKA in Russia e consegnano gli ottavi ai romani.
Il Real Madrid vince il girone, la Roma si deve accontentare della seconda piazza nel Gruppo G. Giallossi bifronte: nel primo tempo i capitolini avrebbero meritato il vantaggio ma gli errori sotto porta (soprattutto di Schick ed Under) portano le squadre a riposo sullo 0-0. All’alba della ripresa, Olsen e Fazio confezionano un gravissimo errore che spalanca la via del goal al Real Madrid. Lo svantaggio distrugge mentalmente la banda Di Francesco ed esalta gli spagnoli che, agevolmente, portano a casa i tre punti decisivi per il primato nel girone.
PRECEDENTI E STATISTICHE:
Sono 11 i precedenti tra Roma e Real Madrid in campo europeo, il bilancio pende decisamente a favore degli spagnoli: sette successi dei “Blancos”, un solo pareggio e tre affermazioni dei giallorossi. La Roma ha perso gli ultimi tre incontri giocati contro il club spagnolo, senza riuscire a segnare neanche un gol. Per pervenire all’ultima vittoria dei capitolini contro gli attuali campioni d’Europa dobbiamo tornare molto indietro: era il 2008 quando l’allora Roma di Spalletti s’impose al Bernabeu per 2-1 eliminando Raul e compagni dalla competizione più prestigiosa per club. L’andata di quel doppio confronto segna anche l’unica vittoria romana contro gli spagnoli fra le mura amiche dell’Olimpico: 2-1 con reti di Pizarro e Mancini. In una sola occasione i giallorossi hanno mantenuto inviolata la porta: 1-0 in terra iberica con rete di Totti. L’ultimo incrocio fra i due club è da ricercare nella sfida d’andata del Gruppo G: netto 3-0 del Real Madrid in virtù delle realizzazioni di Isco, Bale e Mariano.

IL TABELLINO:
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Under, Zaniolo, El Shaarawy; Schick. All: Di Francesco
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, M. Llorente, Kroos; Vazquez, Benzema, Bale. All: Solari
TERNA ARBITRALE: Turpin (arbitro); Danos-Gringore (assistenti); Zakrani (IV uomo).
MARCATORI: 47′ Bale, 59′ Vazquez
LA CRONACA DEL MATCH:
Entrambe qualificate agli ottavi di finale di Champions League in virtù dell’affermazione in Russia del Viktoria Plzen contro il CSKA, Roma e Real Madrid rivaleggiano per il primato del Gruppo G. Il primo quarto d’ora di match scivola via senza sussulti importanti: gli spagnoli tengono la sfera ma i giallorossi, appena è possibile, tentano timidamente di offendere. Al 20′ prima occasione della partita per gli ospiti: Bale crossa sul secondo palo per Vazquez che aggancia divinamente e scarica a rimorchio per Modric, il tiro del croato viene deviato ma Olsen trova la coordinazione giusta per chiudere. Risposta subitanea dei padroni di casa: cross basso di Kolarov per Schick che gira debolmente fra le braccia di Courtois.
Clamorosa tripla occasione per la Roma al 34′: traversone di Cristante, Carvajal mura la girata di Fazio da pochissimi metri, sulla palla vacante arriva Schick che trova l’ottimo intervento dell’estremo difensore belga, il Real mette fuori la sfera che viene calamitata da Kolarov che dalla distanza libera un missile terra-aria che sfiora il palo. La reazione dei campioni d’Europa si sintetizza nel tiro a giro tentato da Kroos che termina placido nelle braccia di Olsen. I capitolini spingono di più al cospetto di un Real Madrid svogliato e, nei minuti di recupero della prima frazione di gara, si divorano una colossale palla goal: Zaniolo ruba palla sull’out e mette al centro per il solissimo Under che, invece di mettere la sfera facilmente nel sacco, calcia altissimo da zero metri a Courtois battuto.

La Roma gioca bene nel primo tempo ma all’alba del secondo tempo, Fazio decide di complicare la vita ai proprio compagni: Olsen rinvia male ma il centrale argentino, di testa, spalanca la via della rete a Bale che, a tu per tu con l’estremo difensore svedese, segna sotto Curva Sud. I giallorossi ci provano con Zaniolo che, in area di rigore, viene chiuso da Carvajal. Il Real Madrid quando riparte, però, fa davvero paura: lancio lungo di Marcelo al 49′ per il solito Bale che stavolta si fa ipnotizzare dal numero uno dei capitolini. Il goal tramortisce in modo pazzesco la Roma che appare senza anima e svuotata. Lo stato d’animo della banda Di Francesco al 59′: Bale scodella in area per Benzema che trova in area Vazquez, lo spagnolo deve solo appoggiare in rete il pallone del doppio vantaggio madridista. I capitolini escono progressivamente dal campo ed il Real Madrid colleziona palle goal a grappoli con Bale, Marcelo e Benzema: Olsen si salva. La Roma tenta di destarsi dal torpore ma i due cross bassi in area di Kluivert e Kolarov non trovano nessun attaccante pronto all’appuntamento. Al 76′ azione prolungata di Schick che arma il tiro dalla distanza per Kolarov: il siluro del serbo è centrale.

I ritmi calano inevitabilmente: la Roma non ha la forza per reagire mentre gli spagnoli, al piccolo trotto, tentano d’incrementare il vantaggio con occasioni estemporanee. Al 89′ ci prova il neo entrato Valverde dalla distanza, tentativo deviato in calcio d’angolo. Non succede più nulla: la Roma si fa male da sola allo stadio Olimpico. Il Real Madrid vince 2-0 e conquista il primato del girone davanti ai giallorossi.
ANDREA MARI
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