Si è svolta questo sabato la manifestazione a Roma per la pace in Ucraina. Cinquantamila i partecipanti secondo gli organizzatori, circa la meta per la polizia. Cori contro la Nato durante l’intervento di Landini. Tensione con una contro manifestazione organizzata da Potere al popolo.
“Siamo più di 50 mila in piazza”.
Si sente questo dal palco della Rete Pace e disarmo, gli organizzatori della vita manifestazione per la pace e contro la guerra in Ucraina. La manifestazione di oggi è stata in Piazza San Giovanni a Roma, questo Sabato.
Manifestazione a Roma per la pace in Ucraina, quale informazione su Sabato
Il corteo è partito da da Piazza della Repubblica a Roma e, come ci si sarebbe potuto aspettare, aveva in testa una lunga bandiera con l’arcobaleno della pace.
Ma veniamo alla manifestazione. I partecipanti hanno atteso un minuto di silenzio e poi hanno rivolto un lungo applauso in segno di solidarietà al popolo ucraino.
“La guerra non si combatte con la guerra. È il momento non di armare ma di disarmare il mondo. È il momento che l’Onu faccia la sua parte con un coinvolgimento diretto nelle trattative tra Russia e Ucraina per il cessate il fuoco.”
Maurizio Landini
Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Ma questo intervento non si è svolto senza polemiche. Molti i cori contro la Nato durante l’intervento del segretario in piazza san Giovanni a Roma. Mentre l’esponente della Cgil iniziava a parlare dal palco, un gruppo di manifestanti ha iniziato a urlare:
“Basta. Fuori l’Italia dalla Nato”
Altri volti in piazza:
In piazza San Giovanni a Roma, alla manifestazione organizzata dalla Rete Pace e Disarmo, non si trovava solo Landini. Vi era anche una delegazione del Pd: Peppe Provenzano; Marco Furfaro e Gianni Cuperlo. Tra gli altri, presente il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni; Stefano Fassina e l’euro deputato Massimiliano Smeriglio.
Tensioni alla manifestazione:
Un appuntamento alternativo alla manifestazione di Roma per la pace ha creato un po’ di tensioni.
I Ragazzi del gruppo studentesco ‘Osa’, esponenti di USB e di Potere al Popolo, hanno dato il via ad un sit in alternativo in piazza dell’Esquilino. Una contro-manifestazione a quella della Rete Pace e disarmo.
“Non vogliamo stare con chi legittima la scelta del governo di inviare armamenti in Ucraina. Questa è una guerra della Nato”
Questo il grido degli studenti. Durante il passaggio del Corteo della rete pacifista si è creata quindi un po’ di aria di scontro. Questo quando i ragazzi del gruppo Osa, con i megafoni, hanno iniziato ad intonare un coro contro la Nato. In quel momento un signore si è così staccato dal corteo e gli è andato contro con la bandiera dell’Ucraina urlando:
“Vergognatevi ci stanno bombardando”.