La Roma gioca un buon primo tempo ma spreca troppo, al contrario della Spal, bravissima a capitalizzare le poche occasioni avute a disposizione
LE FORMAZIONI:
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Fazio, Marcano, Lu. Pellegrini; Nzonzi, Cristante; Under, Lo. Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Spal (3-5-2): Milinkovic-Savic; Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari, Missiroli, Valdifiori, Valoti, Costa; Paloschi, Petagna. Allenatore: Leonardo Semplici
LA PARTITA:
Reduci dalla vittoria sul campo dell’Empoli prima della sosta nazionale, la Roma all’Olimpico ospita la Spal di Semplici, in cerca della quinta vittoria consecutiva in campionato.
Inizia bene la formazione di Di Francesco che si stabilizza nella metà campo avversaria e subito crea due potenziali palle gol prima con El Shaarawy che in area colpisce debole, poi con Dzeko che dal limite si gira bene e calcia ma Milinkovic-Savic respinge. Al 16′ è ancora il centravanti bosniaco a sfiorare il gol: lancio “alla Totti” di prima intenzione di El Shaarawy per lo scatto di Dzeko che a tu per tu con Milinkovic prova il diagonale ma l’estremo difensore serbo si oppone con i piedi. Attaccano molto con la catena di destra i giallorossi e al 33′ è Florenzi ad andare vicino al gol dopo lo scambio con Under che serve il terzino in area ma quest’ultimo non inquadra la porta di poco.
Dopo un’egemonia a tinte giallorosse, arriva l’episodio chiave che sblocca il match: al 37′ Lazzari scappa a Luca Pellegrini che lo stende in area e per l’arbitro Pairetto non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Petagna che non sbaglia e spiazza Olsen. 0-1. La Roma accusa il colpo e nel finale di primo tempo si schiaccia nella propria metà campo. Finiscono così i primi 45 minuti con la Spal clamorosamente in vantaggio dopo 40 minuti di dominio della Roma.
Non entra con il miglior piglio la Roma nel secondo tempo e non capitalizza le occasioni che crea: al 55′ bello scambio tra Nzonzi e El Shaarawy con il numero 92 che poi mette al centro per Dzeko che da due passi liscia clamorosamente divorandosi il gol dell’ipotetico pareggio. Passa un minuto e la Spal raddoppia: calcio d’angolo per gli emiliani battuto da Valdifiori sul primo dove stacca Bonifazi anticipando tutti e segnando il suo primo gol in Serie A. 2 tiri e due gol per la Spal che è riuscita a capitalizzare al massimo le occasioni avute al contrario della Roma.
Va vicino anche al terzo gol la squadra di Semplici con Petagna che al 64′ in area riesce nella girata al volo ma Olsen si supera e con un super intervento nega la gioia della doppietta all’attaccante ex Atalanta. Prova a scuotere i suoi Di Francesco con gli inserimenti dei giovani Kluivert e Coric ma è Lorenzo Pellegrini al 68′ a flirtare con il gol: sinistro strepitoso dai 25 metri con il pallone che viene sfiorato da Milinkovic e poi si stampa sull’incrocio dei pali. Si complica la vita la Spal al 75′: Milinkovic-Savic viene ammonito per perdita di tempo dopo aver calciato via un pallone, l’estremo difensore serbo continua a protestare allontanando con veemenza un altro pallone e Pairetto lo punisce con il secondo giallo e lasciando la formazione di Semplici in 10, il quale poi sostituisce Valoti per permettere a Gomis di colmare il vuoto tra i pali.
Prova a riagguantare il risultato la Roma ma senza convinzione: al 83′ Dzeko in area colpisce di testa ma troppo debole sia per essere un’eventuale sponda al centro sia per essere un tiro in porta, facile la presa per Gomis. In pieno recupero è ancora Petagna che sfiora la doppietta ma a quattrocchi con Olsen si lascia ipnotizzare e il portiere svedese evita un risultato ancor più negativo. Finisce con il risultato di 0-2 l’anticipo tra Roma e Spal, con i fischi dell’Olimpico che fanno da cornice perfetta alla prestazione degli uomini di Di Francesco; buona, al contrario, la prova degli emiliani che interrompono la loro serie di quattro sconfitte consecutive.