Minuto ottantanove di un match complicato, a tratti complicatissimo. Justin Kluivert, entrato da poco per sostituire un evanescente Under, taglia tutto il campo prima di arrivare sul fondo e crossare sul secondo palo. L’arcobaleno orange viene calamitato dall’ala del “Cigno di Sarajevo” che, leggiadramente, impatta la sfera disegnando un contro arcobaleno che fulmina l’incolpevole Sirigu. Sotto al settore ospiti che, puntualmente, esplode di gioia. La corsa di Dzeko con svestizione di maglia è l’ultima istantanea dell’apoteosi capitolina al “Grande Torino”.
La Roma guidata da Eusebio Di Francesco torna nella Capitale con tre punti d’oro (LEGGI LA CRONACA DI TORINO-ROMA) conquistati su un campo arcigno e difficile. I padroni di casa del Torino, infatti, hanno creato diversi grattacapi alla formazione romanista, soprattutto nei primi minuti delle due frazioni di gara: i ragazzi di Mazzarri, maestro nel “contro gioco”, sono stati abili a chiudersi a riccio infrangendo le sortite offensive romaniste per poi ripartire fulmineamente con gli uomini di maggior classe. Nelle imprecisioni in fase di palleggio dei romanisti è spiccato Rincon, metronomo del Torino dal passato bianconero: il calciatore venezuelano, il migliore dei suoi, ha recuperato diversi palloni sfiorando la rete cogliendo la parte alta della traversa su invito di Iago Falque, ex romanista dal dente avvelenato. Lo spagnolo, non è certo una novità, si esalta annusando nell’aria i colori giallorossi e, anche in questa occasione, era riuscito a timbrare il tabellino dei marcatori nella gara contro la sua ex squadra. Gioia spezzata dal controllo del VAR che ha individuato la posizione irregolare di Aina, autore dell’assist vincente.
Iago Falque con la maglia del Torino (foto dal web)La Roma porta a casa una partita da grande squadra: soffre, crea molto ma non sblocca il risultato (tre pali colpiti dai romani), si compatta nelle fasi più complicate del match per poi vincere la contesa grazie al guizzo di uno dei suoi fuoriclasse. Un goal pazzesco per una vittoria fondamentale. La rete siglata dal bosniaco contiene tutto il repertorio del numero nove ex Manchester City: il senso della posizione innato, la sublime tecnica individuale di un trequartista mascherato da attaccante, la coordinazione esemplare ed il killer-instinct di un bomber troppo spesso criticato dalla piazza romana. Grande merito, però, deve essere elargito anche al figlio d’arte olandese arrivato nell’ultima sessione di calciomercato appena conclusa: Kluivert, infatti, non ha soltanto il merito di confezionare un assist delizioso al termine di una roboante azione personale ma il suo ingresso in campo irrora di caffeina gli ingranaggi capitolini che, magicamente, si svegliano dal presunto torpore di cui erano prigionieri. Torpore misto a sfortuna, è bene ricordarlo: la banda capitanata da De Rossi ha creato numerose palle goal ma la sfera, beffardamente, si è infranta sugli avversari e sui montanti difesi dall’estremo difensore dei torinesi. Per ben tre volte. Kolarov ed il solito Dzeko (doppietta di legno), infatti, hanno sbattuto contro i pali granata sul più bello “vanificando” la manovra offensiva orchestrata dai compagni di squadra.
La rete di Dzeko contro il Torino (Foto dal web)Il pezzo di bravura del bosniaco permette a Di Francesco di rispondere alle vittorie di Juventus (3-2 sul campo del Chievo Verona) e Napoli (2-1 all’Olimpico contro la Lazio). L’affermazione dei capitolini, però, lascia qualche cono d’ombra da dover correggere al più presto: i giallorossi hanno creato moltissime palle goal (soprattutto nei primi quarantacinque minuti) senza riuscire a piazzare il colpo risolutivo al match nel minor tempo possibile. Il possesso palla, a tratti sterile ed inconcludente, è stato rallentato dalle poche idee del centrocampo e dagli errori, a volte grossolani, in fase di impostazione; Pastore deve prendere ancora confidenza (è del tutto naturale) con il suo nuovo ruolo in campo: passare da trequartista/attaccante esterno di parigina memoria alla perfetta mezzala difranceschiana è un processo lungo, forse complicato. Al “Flaco” bisogna dare tempo per adattarsi ai compiti che il mister ex Sassuolo gli commissiona attualmente. Fazio è apparso distratto per tutta la partita ed i suoi errori, madornale quello su Belotti, hanno rischiato di compromettere una partita che, tutto sommato, scivolava nell’anonimato di uno 0-0 senza sofferenze clamorose. Perché, è vero: la Roma ha sofferto a tratti l’esuberanza dei granata senza andare, però, eccessivamente in crisi. Olsen ha rischiato di bagnare l’esordio romanista con una papera clamorosa sul tiro senza pretese di Baselli (la sfera ha sibilato sopra la traversa dopo il goffo intervento dello svedese) ma si è riscattato egregiamente, se mai ce ne fosse stato bisogno, sulle conclusioni scagliate dalla distanza da Meité e Falque. Difficoltà spazzate via dal fulmine scagliato dal “Cigno di Sarajevo” all’alba dei minuti di recupero: alla fine arriva Dzeko a sistemare la situazione regalando al proprio mister un esordio vincente lontano, per il secondo anno consecutivo, dalle mura amiche dello stadio Olimpico. La Roma riparte da dove aveva lasciato: 0-1 corsaro al Mapei Stadium in virtù del goffo autogol di Pegolo sul tiro-cross di Manolas. Novantuno giorni dopo, ci pensa il numero nove ad incanalare nell’acquedotto romano il fluido della vittoria: chi ben comincia, è a metà dell’opera…
DICHIARAZIONI E SOCIAL
L’importantissima vittoria nella prima giornata della Serie A 2018/19 ha portato una ventata di felicità in tutto l’ambiente romanista. Mister Di Francesco è contento dell’affermazione torinese dei suoi ragazzi ma è consapevole che la strada verso il miglioramento è ancora lunga. Ecco le parole del tecnico pescarese rilasciate a Sky: “La mia squadra ha un atteggiamento offensivo, dobbiamo migliorare in tutte e due le fasi. In difesa abbiamo fatto bene, siamo stati poco lucidi davanti. Non voglio parlare di bocciature o promozioni, dico solo che tutti devono crescere. Più forti dello scorso anno? Mi auguro che lo diventi, ma le chiacchiere stanno a zero. Abbiamo ceduto due giocatori importanti ma sono stati sostituiti. Olsen, a parte quella piccola incertezza, ha avuto grande dimestichezza con il pallone e per questo sono felice!”
Mister Di Francesco è al secondo anno sulla panchina della Roma (Foto dal web)Anche Alessandro Florenzi, fresco di rinnovo, ha rilasciato qualche battuta all’emittente satellitare: “Ci hanno messi in difficoltà, sappiamo che loro hanno questa grande foga e preparazione atletica, non è stato facile per tutte e due le squadre perché faceva molto caldo nonostante abbiamo giocato alle 18. Abbiamo creato tantissimo questa sera e anche se abbiamo segnato solo all’ultimo con una grande giocata di Edin potevamo fare gol prima con i due pali colpiti e altre occasioni e penso che alla fine sia una vittoria meritata. Kluivert? Justin non lo scopro io, è giovane e deve lavorare su tante cose. Oggi ha fatto vedere cosa sa fare, anche Bryan e Patrick sono entrati con il piglio giusto che era quello che serviva a tutti noi per dare freschezza alla partita. Siamo veramente felicissimi per aver portato a casa questi tre punti.”
La copertina della giornata romanista, però, deve essere attribuita d’ufficio a Edin Dzeko, autore del meraviglioso goal da tre punti. Ecco le dichiarazioni del bosniaco: “Goal da fuoriclasse? Non è il primo che faccio così, questo vale tre punti. Kluivert ha messo un cross davvero bello ed io ho fatto un goal ancor più bello! È sempre difficile venire qui, negli ultimi anni abbiamo sempre sofferto come oggi, ma anche noi abbiamo fatto una grande partita con tante occasioni, prima o poi il gol doveva arrivare!”
Scoppia la felicità anche sui social network dei tesserati giallorossi: Olsen posta: “Grazie ai tifosi per il supporto”, Manolas e Strootman vanno a braccetto: “Buona la prima, bravo bomber!” mentre Cristante si tiene sul sobrio: “+3! Daje Roma!” Pastore e Kluivert ringraziano i tifosi e si dicono contenti dell’esordio vittorioso. Messaggi di giubilo anche da Coric, Pellegrini e Zaniolo che, pur non giocando, hanno vissuto intensamente la gara del “Grande Torino”.
LE PAGELLE
Olsen 6; Florenzi 6; Manolas 6,5; Fazio 5,5; Kolarov 6; Strootman 6; De Rossi 6; Pastore 5,5; Under 6; Dzeko 7,5; El Shaarawy 5; Cristante 6; Kluivert 7; Schick 6. Di Francesco 6.
Gonalons è atterrato a Siviglia (Foto dal web)INTANTO GONALONS SALUTA…
A margine della bella vittoria dei giallorossi sul campo del Torino, Monchi continua il suo interminabile lavoro sul terreno accidentato del calciomercato: Maxime Gonalons è sbarcato ieri a Siviglia e nella giornata odierna svolgerà le visite mediche di rito che gli permetteranno di firmare il contratto con il club andaluso. Finsice dopo una sola stagione, quindi, l’avventura del mediano francese all’ombra del Colosseo: notizia importante che, probabilmente, non sconvolgerà eccessivamente la mattinata gioiosa dei tifosi giallorossi….
ANDREA MARI
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