Nella giornata di ieri in Romania è divampato un incendio all’interno di un reparto di terapia intensiva di un ospedale causando la morte di 10 pazienti ricoverati e ferendone altrettanti, secondo quanto dichiarato dall’agenzia del paese per le situazioni di emergenza (ISU).
Il reparto colpito è stato proprio quello destinato ai pazienti affetti da Coronavirus nell’ospedale della contea di Piatra Neamt, che poi si è propagato in una stanza adiacente. Le cause sono ancora da accertarsi ma il ministro della Salute Nelu Tataru ha riferito che l’incendio è stato “molto probabilmente innescato da un corto circuito”.
Ecco cos’è successo in Romania
Le vittime sono 10, mentre feriti il medico di guardia e due infermiere, che hanno riportato diverse ustioni su tutto il corpo. Attualmente sono ancora in corso le indagini da parte della Procura per stabilire con certezza le cause dell’incendio, nel mentre Tataru ha dichiarato che gli altri 6 pazienti affetti da Coronavirus che sono sopravvissuti, sono stati trasferiti in un altro ospedale Covid, nella vicina città Iasi. Il medico di guardia invece, che ha riportato ustioni sul 40% del corpo, è stato trasferito in un ospedale della capitale, Bucarest.