Dopo la tempesta torna sempre il sereno. O almeno, così sembra. Le scuse di Romelu Lukaku al Chelsea, ai tifosi ed al tecnico Thomas Tuchel hanno posto la parola fine sulla polemica scoppiata dopo le dichiarazioni del calciatore belga. Un nuovo idillio da conservare per il bene dei campioni d’Europa. Ma basterà per allontanare definitivamente le sirene del calciomercato? Il gioco del mister tedesco non è stato ben digerito dall’ex Inter che è apparso, spesso, escluso dai movimenti. A giugno, nonostante un lungo e lauto contratto, le strade potrebbero comunque dividersi: sono pochissimi, però, i club che potrebbero accollarsi un giocatore simile.

Le parole di Romelu Lukaku e Thomas Tuchel

Le parole di Thomas Tuchel in conferenza stampa:

Prima di tutto, siamo felici di esserci presi il tempo per analizzare il fatto con calma. Lui si è scusato e oggi è tornato ad allenarsi in gruppo. La cosa più importante era capire che non fosse un’azione intenzionale prima di una grande partita e credo sia così.  consapevole di quello che è successo e sente la responsabilità di dover rimediare, anche se è normale che possa rimanere qualche strascico. Noi siamo felici che sia il nostro giocatore e lo difenderemo. Si sta impegnando molto, è per questo che le sue parole mi hanno sorpreso. Ha segnato contro il Villa e nella partita successiva: non ho mai avuto il minimo dubbio sul suo impegno. È un ragazzo emotivo, non si tira indietro con la sua opinione. Non dobbiamo solo biasimarlo e puntare sul lato negativo della cosa, dobbiamo adattarci. Ha creato un rumore indesiderato, ma non ci sono dubbi sul suo impegno con la squadra“.

Ecco, invece, le parole di Romelu Lukaku rivolte ai tifosi del Chelsea dal sito ufficiale del club:

“Mi dispiace. Conoscete il legame che ho con questo club da quando ero un ragazzo. Capisco che possa avervi dato fastidio. Adesso sta a me guadagnare nuovamente la vostra fiducia e dimostrare il mio impegno ogni giorno sul campo. Mi scuso anche con l’allenatore, i miei compagni di squadra e la dirigenza perché penso che non fosse il momento giusto. Voglio andare avanti, assicurarmi di vincere e giocare per la squadra nel migliore dei modi. Ho sempre detto che volevo tornare qui, per questo ho firmato un contratto di cinque anni. Io ho una passione speciale per questo club e voglio raggiungere gli obiettivi prefissati: voglio vincere qui per molti anni. Sono tornato al Chelsea a 28 anni, ho lavorato tanto negli ultimi 10 anni per avere questa opportunità e sono qui per mostrare tutto il mio impegno nei confronti del club“.

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(Credit foto – Goal Africa pagina Facebook)