In arrivo la XXII edizione di Romics, il festival del fumetto e dell’animazione. L’appuntamento, ormai istituzionale e sempre in divenire, ritorna alla Fiera di Roma dal 5 all’8 ottobre. Beatles, Serpieri e premi Oscar: tante le novità e gli appuntamenti presentati alla conferenza stampa della fiera. Noi c’eravamo e ve la raccontiamo.

Ben Morris a Romics credits: Romics.it

Romics è un festival che non smette mai di andare avanti, senza smettere però di guardare indietro. E’ una fotografia dello stato dell’arte del mondo del fumetto, del cinema, dei videogame. Per sua natura non può mai essere definitivo, ma può e deve essere sempre attuale. Ascoltando il programma presentato ieri alla conferenza stampa organizzata da Ventidieci, sembra esserci riuscito.

La XXII edizione della manifestazione, che si terrà nelle date che vanno dal 5 all’8 ottobre alla Fiera di Roma, è un mix di musica, effetti speciali, Grandi Maestri del fumetto. E poi ancora videogame e cinema e l’entertainment. E un’occhio attento alle novità e ai cambiamenti, con sempre maggiore attenzione a cosplayer, influencer e youtuber, i cui nomi verranno svelati poco alla volta nei prossimi giorni. Protagonista è sempre lui: sua maestà il fumetto, declinato in tanti modi e mondi diversi. La conferenza stampa inizia con Romics che presenta Romics: un video con immagini e tratti salienti delle ultime edizioni. Una presentazione diretta da Sabrina Perucca, Direttore Artistico del festival, che insiste sulla ricchezza sia culturale che economica apportata dalla manifestazione. E poi sugli appuntamenti imperdibili del programma. Vediamoli.

Il programma di Romics ottobre: gli appuntamenti da non perdere 

Sfogliando il programma completo della XXII edizione di Romics, saltano subito agli occhi tre grandi ospiti e autori internazionali, che verranno premiati con il Romics D’Oro. Parliamo di Ben Morris, premio Oscar per gli effetti visivi digitali per “Il curioso caso di Benjamin Button”. E parlaiamo anche dell’Art Director di Star Wars, Kevin Jenkins. Tornando al fumetto “disegnato” passiamo a Shawn Martinbrough, eccezionale autore noir americano, che ha collaborato tra gli altri a Batman, Hellboy e Capitan America.

Per trovare grandi nomi e grandi tavole non dobbiamo guardare solo ai nomi stranieri. Tra gli italiani, un posto d’onore va sicuramente dato a Paolo Eleuteri Serpieri, la matita creatrice di Tex, già protagonista, quest’anno, della mostra Arf!. Ma anche dei mondi suggestivi e sensuali che troviamo nell’opera omnia di Druuna.

Paolo Eleutieri Serpieri a Romics credits: Romics.it

Il mondo di Romics è trasversale, multimediale e multidisciplinare. Tra le tante iniziative speciali vi segnaliamo la Mostra Evento i Beatles a Fumetti, con cui il festival apre al mondo della musica. Per i fan e gli appassionati sono pronti una vasta selezione di tavole di fumetti originali, oggetti e gadgettistica d’epoca da collezione. E poi memorabilia, manifesti, stampe e riproduzioni, filmati, tutti dedicati al caleidoscopico universo dei The Beatles. Le tavole che hanno per oggetto i Fab Four sono di Rotundo, Barbieri, Sicomoro, De Luca, Staino, Babini e molti altri.

L’apertura alla musica e alle nuove tendenze sottendono alla scelta di Francesco Gabbani, cantautore e polistrumentista italiano, come ospite. Lo conosciamo per il tormentone Occidentali’s Karma, Estate, per il Festival di Sanremo. A Romics avrà un talk show, in veste di comunicatore e performer, nel quale potrà parlare e approfondire le sue fonti di ispirazione, il patrimonio della cultura orientale, i segreti di un mix che lo ha reso famoso.

L’arte a Romics: Mangasia

Impossibile elencare tutto quello che Romics contiene, e altrettanto impossibile non sottolineare l’attenzione verso l’arte. Il festival ha intrapreso una significativa collaborazione con il museo Palazzo delle Esposizioni. Ne è nata Mangasia, mostra sul rapporto tra fumetto giapponese e arte, che verrà inaugurata il 6 ottobre a via Nazionale. Se ne parlerà nella Tavola Rotonda sul Manga che vedrà protagonisti Paul Gravett (curatore della mostra Mangasia), i due critici Nicolas Finet e John A. Lent, Erdenedayar Nambarai (autore di Bumbardai, Nomadic comics), Tatsuya Konoshita (CEO di Showa Holdings Co.).

Attenzione anche al mondo e all’evoluzione della Street Art. Divenuta un fenomeno
culturale e artistico di impatto globale, è presente a Romics con il tradizionale incontro con gli street artists del momento, legati alle più importanti e sensibili tematiche, a volte partendo proprio
dalle suggestioni dei fumetti e dei supereroi. Ci saranno, e all’opera, David Diavù Vecchiato e Maupal per la realizzazione di un murales live

Per il programma completo, vi rimandiamo al sito ufficiale di Romics.

Romics 2017: i numeri della manifestazione

Romics è una mostra d’arte, una fiera dell’editoria, il luogo dove di presentano film e protagonisti del mondo del cinema, dove di parla di e si gioca con i videogame e i game. Sono 4 giorni di kermesse ininterrotta con eventi, incontri e spettacoli: oltre 100 presentazioni, incontri ed eventi in 8 location in contemporanea. Una manifestazione che riempie 5 padiglioni con la creatività dal fumetto e del cinema, frequentata da circa 200mila persone.

Sono numeri da capogiro quelli di Romics 2017. Provare per credere. ma anche per trovare le novità, le grandi case editrici, le fumetterie, i collezionisti, i videogiochi, i gadget e incontrare moltissimi autori ed editori. Vedere per credere. Ci vediamo alla Fiera di Roma.

Federica Macchia