Un lasso di tempo abbastanza lungo insieme che li ha visti scendere in pista sotto gli stessi colori per centodue corse in Formula 1. Un periodo felicissimo per la Ferrari che con Michael Schumacher e Rubens Barrichello vinse dal 2000 al 2005 tutti i titoli dedicati ai Costruttori imponendo il tedesco come leader assoluto del Circus. Una dominazione, per lo sfortunato pilota ormai costretto a letto dopo l’incidente sulla neve, che il brasiliano non hai granché digerito: il sudamericano durante una delle sue ultime interviste ha detto che il Cavallino Rampante era tutto dalla parte del collega di box con il quale non ha mai avuto un bel rapporto.

Le dichiarazioni di Rubens Barrichello, secondo pilota in Ferrari: “Il tedesco più forte di me, ma per Todt era un figlio…”

Ho sempre avuto un buon rapporto con tutti i miei compagni di squadra, non è stato così con Michael – queste le parole di Rubens Barrichello, ex compagno di box ai tempi del tedesco in Ferrari, ai microfoni del podcast Beyond the Grid –. Non mi ha mai sostenuto e non ho mai chiesto il suo aiuto. A volte succedeva che dopo la riunione di squadra ce ne fosse una solo con lui. La squadra è sempre stata tutta dalla sua parte. Sottolineo che Schumacher era più forte di me, poi lui c’era dal 1996, quattro anni prima di me, e per Jean Todt era come un figlio. Nulla che mi vietasse di duellare con Micheal. Ho accettato alcune cose, rifiutate altre perché il team cresceva e pensavo stesse arrivando il mio turno“.

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